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“Ciao Monica…” Scopri una regina del cinema italiano in 5 film

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La piattaforma di streaming gratuita della Rai, RaiPlay, propone in catalogo diversi film con l’attrice Monica Vitti, scomparsa lo scorso 2 febbraio. Le Petit Journal presenta una selezione che rende omaggio a questa regina del cinema d’oltralpe.

Vitti d’arte, vitti d’amore (Fabrizio Corallo, 2021)

Per intraprendere una retrospettiva dei film di Monica Vitti, cosa c’è di meglio che iniziare con un documentario che ripercorre la sua carriera? Il documentario Vitti d’arte, Vitti d’amore, diretto da Fabrizio Corallo, in occasione del 90° compleanno dell’attrice, mescola stralci di film, immagini di archivio televisivo, testimonianze di persone che l’hanno conosciuta e lavorato con lei. Attraverso questa diversità di fonti emerge il ritratto di un’attrice degna del suo titolo di “Regina del cinema italiano”.

Dramma di gelosia – tutti i particolari in cronaca (Ettore Scola, 1970)

In questa commedia di Ettore Scola, Monica Vitti è Adélaïde, una fiorista che incontra un muratore comunista, Oreste, interpretato da Marcello Mastroianni, che riceverà il Premio come miglior attore a Cannes per questo ruolo. Dopo una pizza a forma di cuore e la repressione di una manifestazione comunista, la coppia incontra il pizzaiolo Nello (interpretato da Giancarlo Gianini), e poco a poco si sviluppa un triangolo amoroso. In questo Jules e Jim all’italiana, i personaggi a volte si rivolgono allo spettatore, di fronte alla telecamera, o meglio al giudice di un processo il cui soggetto inizialmente è sconosciuto. Amori, esitazioni e ricoveri ad Adelaide, accompagnati dalla musica di Armando Trovajoli, permettono, in una Roma invasa dalle automobili, una critica alla società italiana durante il boom economico degli anni Sessanta.

locandina del film Il dramma della gelosia

La notte (Michelangelo Antonioni, 1961)

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Una delle perifrasi più utilizzate per designare Monica Vitti è “la musa di Antonioni”. Prima di affermarsi come icona della commedia italiana, aveva debuttato sul grande schermo davanti alla macchina da presa del regista italiano, pur essendone la compagna nella vita reale.

La notte è il secondo film della ‘trilogia dei sentimenti’ di Antonioni, che comprende anche l’eclissi (1962) e L’avventura (1960). Segue nella modernità urbana di Milano Marcello Mastroianni, che interpreta un autore di successo, e Jeanne Moreau, sua moglie, che formano una coppia in declino, minata dall’incomunicabilità. Monica Vitti interpreta il ruolo di Valentina, la giovane figlia di un ricco industriale, che la coppia incontra in occasione di un evento mondano.

Una Tosca come nessun’altra (Luigi Magni, 1973)

Come indica il titolo, il film di Luigi Magni è un adattamento dell’opera teatrale di Victorien Sardou, il cui adattamento operistico di Puccini è particolarmente famoso. Lo spettacolo, l’opera e il film sui tragici eventi che si svolgono in una Roma del 1800, mettono in scena la cantante Tosca (interpretata da Monica Vitti nel film) e il suo amante il pittore Cavaradossi (Gigi Proietti), di fronte al crudele Barone Scarpia (Vittorio Gassman). Il titolo francese del film mostra bene il suo tono burlesco, sebbene la trama drammatica sia preservata. Diverse canzoni punteggiano il film, inclusa quella che diventerà molto popolare, Suora I da’retta, Romacantata da Gigi Proietti sui bastioni di Castel Sant’Angelo.

Manifesto Tosca

Gli ordini sono ordini (Franco Giraldi, 1972)

Vita ordinata per la Monica Vitti di questa commedia, che si sforza di assolvere alla perfezione il suo ruolo di casalinga, prendendosi cura del marito che torna sfinito dal suo lavoro in banca. Finché non inizia a sentire una voce che detta ordini che non può fare a meno di seguire, spegnere la sigaretta nell’uovo fritto del marito, mangiare ostriche nonostante il suo disgusto, o dormire con un giovane sconosciuto su una spiaggia. La voce la guida fino alla liberazione della coppia, poi cessa di intervenire momentaneamente nella vita della donna ormai indipendente. Un film dal discorso femminista venato di fatalismo – la protagonista sembra non riuscire a liberarsi del tutto – con un’artista Gigi Proietti e una Monica Vitti che vorrebbe fare altro che preparare la polenta per gli altri.

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Locandina del film Gli ordini sono gli ordini

Oltre ai film, la Rai propone un tuffo nei suoi archivi televisivi con una selezione di interviste e reportage sull’attrice, raccolti nella sezione “Special Monica”. I film sono disponibili solo in italiano, una buona occasione per rivederlo rendendo omaggio a Monica Vitti!

Elene Pluvinage

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