Il nuovo palcoscenico italiano invitato al festival Passages Transfestival 2023

Il nuovo palcoscenico italiano invitato al festival Passages Transfestival 2023

Il festival Passages Transfestival a Metz si svolgerà dal 3 al 21 maggio 2023. La nuova scena italiana è l’ospite di quest’anno.

Andiamo! Dipende da te: il look Monna Lisa? La Divina Commedia, una mozzarella di Bufala, bel Canto, un’eruzione del Vesuvio, l’Arte della Gioia, una gondola a Venezia, un’aria di Tosca, la rabbia di Pasolini, uno spaghetti western, il naso di Pinocchio, la Dolce Vita, un gelato al limone , il costume di Arlecchino, la torre di Pisa, una canzone di Dalida, la notte del Padrino, Bella Ciao, una fiat 500, Sophia Loren, una smorfia di Totó, il nome della Rosa, la pizza Margherita, l’isola di Lampedusa, la Papamobile, Arte Povera, Tiramisù, Cappella Sistina, O’ sole mio, eccetera???

Quasi impossibile ricordare il momento in cui l’Italia e tutto ciò che evoca è entrata nella nostra vita e non l’ha più lasciata. In quale momento magico ha avuto inizio, guidarci, catturarci, imbarcarsi e deliziarci? Come resistere al gioco infinito di sborsare alcune delle mille e una tracce fondatrici non di un impero ma di un vero e proprio spettacolo pirotecnico? !

Fin dagli albori dell’epoca latina, gli artisti italiani sono stati all’opera abbagliandoci brillantemente. Nel Novecento il teatro italiano ha varcato i confini e incantato l’Europa, da Eduardo de Filippo a Giovanna Marini passando per Pier Paolo Pasolini, che ha saputo unire teatro, cinema, poesia e politica. Più recentemente ci sono subentrati Romeo Castellucci, Pippo Delbono ed Emma Dante
trasporto al 21° secolo con brillantezza.

Oggi, una nuova scena italiana sparsa per l’Europa sta emergendo in un contesto politico turbolento e cogliendo giubilante un patrimonio vertiginoso resistendo miracolosamente a una grande perdita di risorse. Sono questi artisti che vi invitiamo a scoprire a maggio a Metz, nel cuore di questa antica città gallo-romana, attraversata da più di un secolo da diverse generazioni di italiani venuti a lavorare in Lorena. Artisti che con singolare maestria, notevole attenzione ai corpi e alle anime nella loro diversità, ci portano con grazia, trasfigurano il folklore, giocano con confini e miti per la nostra più grande gioia. Provenienti da Palermo o da Treviso, da Bologna o da Napoli, o ancora da Berlino, Thionville e Bruxelles, irrigheranno la città, con la complicità di altri grandi artisti di Beirut, Lima, Lubiana, Buenos Aires e Kyiv che, come lucciole, illumineranno questo grande raduno transalpino.

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Dall’antica Roma, il mondo trema e si accende; nel 2023, in un clima generale piuttosto critico, crediamo più che mai che il posto degli artisti nella città sia fondamentale per farci sognare e ripensare il domani. È in questo senso che con tutti i nostri partner vi proponiamo con sobrietà un’edizione Transitalia di grande ricchezza. Un’edizione in cui, al di là della parità, le donne artiste sono al centro del festival, un’edizione che si accende con le Olimpiadi della Cultura e ci parla di differenza, impegno, autotrascendenza e sublime l ‘spirito di squadra! Andiamo tutto!

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