Tutto quello che devi sapere sulla nuova modalità di guida di Google Maps

Quindi il piano è il più semplice possibile: Google vuole eliminare l’app per telefono Android Auto e convincere invece gli utenti a impegnarsi in una nuova modalità di guida integrata con Google Assistant e basata su Google Maps.

La modalità di guida stessa ha raggiunto la fase di anteprima alcuni mesi fa, ma per ora è disponibile solo per un piccolo numero di utenti negli Stati Uniti e in una manciata di altri paesi.

Lo scopo di questa modalità di guida, come puoi facilmente scoprire semplicemente leggendo il suo nome, è fornire agli utenti un’esperienza di guida completamente ottimizzata, sostituendo così Android Auto per i telefoni sul tuo dispositivo Android.

Tuttavia, Google ha adottato un approccio leggermente diverso e nelle prossime righe evidenzieremo tutto ciò che è necessario sapere sulla nuova modalità di guida.

Innanzitutto, la modalità di guida è progettata specificamente per funzionare con Google Maps. È strano che nessun’altra app di navigazione sia attualmente supportata e, sebbene Google non abbia fornito alcuna informazione sull’intenzione di espandere la sua gamma di funzionalità in questo senso, non c’è dubbio che altre alternative verranno aggiunte prima piuttosto che dopo. Quindi, se sei un utente pesante di Waze, non ci vorrà molto prima che questa app di proprietà di Google arrivi alla modalità di guida.

Proprio come Android Auto per i telefoni, la modalità di guida è strettamente integrata con l’Assistente Google, quindi puoi anche leggere e inviare messaggi, effettuare chiamate, controllare i contenuti multimediali e navigare utilizzando solo i comandi vocali.

La cosa migliore è che non devi lasciare Google Maps per tutto il tempo, quindi l’app di navigazione rimane sempre sullo schermo, fornendoti così informazioni ininterrotte durante la guida.

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Tuttavia, la modalità di guida non funziona su tutti i telefoni Android disponibili. Mentre Android Auto richiede Android 6.0 e versioni successive, la modalità di guida supporta solo Android 9 e versioni successive, quindi se stai già utilizzando Android 11, tutto dovrebbe essere completamente supportato.

Tuttavia, il tuo dispositivo dovrebbe avere almeno 4 GB di RAM e la modalità drive supporta solo la modalità verticale per ora, anche se non sarei necessariamente sorpreso di vederlo ottenere il supporto orizzontale in futuro.

Se desideri ricevere notifiche di messaggi mentre la modalità di guida della tua auto è attiva, assicurati che le notifiche dell’assistente siano attive. Ovviamente sono necessarie anche una serie di altre autorizzazioni se si desidera effettuare chiamate e inviare messaggi ai contatti.

L’avvio della modalità di guida sarà possibile sia da Google Maps che direttamente dall’Assistente Google.

L’esperienza in questa modalità di guida è chiaramente ispirata ad Android Auto per telefoni. C’è un launcher nella parte inferiore dello schermo, che ti consente di passare da app compatibili, telefonate, messaggi e tutto il resto disponibile al volante.

Anche l’interfaccia utente è stata specificamente ottimizzata per avere un senso in macchina, in modo da ottenere pulsanti grandi con cui è facile interagire, riducendo così il più possibile le distrazioni.

Inutile dire che si consiglia vivamente di mantenere il dispositivo connesso durante l’utilizzo in auto con la modalità di guida abilitata. Dal momento che dovresti eseguire contemporaneamente navigazione, app musicali e telefonate, l’impatto sulla batteria potrebbe essere piuttosto elevato, quindi collegare lo smartphone dovrebbe tornare utile e garantire anche una carica del 100% dopo un lungo viaggio.

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Alla fine della giornata, la nuova modalità di guida di Google Maps non è necessariamente un’alternativa ad Android Auto per telefoni, ma piuttosto un’evoluzione dell’esperienza che offre. Resta da vedere come si svilupperà a lungo termine, ma per ora, tutti dovrebbero tenere a mente che il tutto è ancora agli inizi e sono necessari ulteriori miglioramenti.

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