fine dello stato di emergenza il 31 marzo, info e condizioni di ingresso

Lo stato di emergenza attualmente in atto in Italia per fronteggiare la pandemia di Covid-19 si concluderà il 31 marzo. Quali sono le restrizioni e i requisiti per l’ingresso al viaggio?

[Mis à jour le 25 février 2022 à 10h53] Sempre più paesi stanno riaprendo i propri confini e allentando le restrizioni. Nel Italia, lo stato di emergenza in atto per far fronte alla pandemia di Covid-19 terminerà il 31 marzo, ha annunciato mercoledì 23 febbraio il presidente del Consiglio Mario Draghi. L’obiettivo è quello di “riaprire tutto, il prima possibile”, dopo oltre due anni di crisi sanitaria.

I viaggiatori di età superiore ai 6 anni che entrano in Italia dalla Francia devono presentare un abbonamento sanitario valido e compilare un modulo di tracciabilità (Passenger Locator Form digitali – dPLF) su il portale on line. L’uso della mascherina FFP2 è obbligatorio su tutti i mezzi di trasporto.

Una delle mete preferite dai francesi in Europa, l’estate scorsa l’Italia ha riaperto i suoi confini ai cittadini europei. Le regioni italiane sono classificate in quattro categorie in base al rischio di trasmissione del virus:

  • Zona rossa per il massimo rischio : Nessuna regione.
  • Zona arancione ad alto rischio : Friuli Venezia Giulia.
  • Zona gialla per rischio moderato : Val d’Aosta, Abruzzo, Piemonte, Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Toscana, Veneto, province autonome di Trento e Bolzano.
  • Zona bianca per un rischio ridotto : Tutte le altre regioni.

L’Italia ha abolito la quarantena per i viaggiatori francesi. Per trascorrere un weekend o una vacanza a Roma, Venezia, Puglia o altrove, basta presentare il risultato negativo di un test molecolare (PCR) o antigenico effettuato meno di 48 ore prima del viaggio, e riferire all’arrivo all’Azienda sanitaria regionale.

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Tutti i viaggiatori che intendono recarsi in Italia, oltre a presentare un pass vaccinale in corso di validità, devono compilare un modulo di localizzazione (Passenger Locator Form digitali – dPLF). Questo modulo deve essere compilato su il portale on line. Il modulo cartaceo (modello scaricabile in PDF) da utilizzare solo in caso di difficoltà tecniche.

Dall’inizio di agosto, per mangiare al chiuso nei ristoranti o entrare negli edifici pubblici, nei musei, è obbligatorio un pass sanitario denominato Green Pass contenente un certificato di vaccinazione, prova di guarigione dopo aver contratto il Covid-19 o un test negativo. Il presente documento è rilasciato dalle ASL italiane. Rimarrà valido per 6 mesi per i soggetti vaccinati o guariti dal Covid-19 o 48 ore per coloro che presentano PCR o test antigenico negativo per il coronavirus.

Gli italiani possono nuovamente recarsi al ristorante, al cinema o al teatro, a determinate condizioni a seconda della zona in cui si trovano. Bar e ristoranti sono autorizzati a servire all’interno e sulla terrazza.

Le coste italiane sono accessibili. Sulle spiagge private, la maggior parte della penisola, va rispettata una distanza da 3 a 10 metri tra sdraio e ombrelloni a seconda della regione.

I principali aeroporti italiani hanno riaperto ai viaggiatori. A Roma, l’aeroporto di Fiumicino gestisce una ventina di voli giornalieri. Il secondo aeroporto della capitale, Ciampino, ha ripreso il servizio con Ryanair ed EasyJet in particolare. Se vuoi andare nelle isole italiane, sappi che la Sicilia e la Sardegna accettano voli internazionali

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