Sport: Sci alpino: raid italiano guidato da Brignoni St. Moritz
buble / effettivo
Il giorno prima ci aspettavamo l’intoccabile duo Gott Guggia, ma l’italiana Federica Brignoni domenica ha battuto le aspettative conquistando il secondo posto nel Super G per St. Moritz, mentre la sua connazionale ha conquistato quattro dei successivi otto posti.
Terza 43/100, come sabato, l’americana Michaela Shiffrin sta sfruttando la sua visita nei Grigioni per consolidare il suo primo posto nella classifica generale prima della fine di un’altra settimana di velocità in Val d’Isere. “Un po’ nervoso” per partire secondo, il pattinatore di Phil era contento “di aver fatto due ottime run di Classe G”, buon auspicio per l’inizio di una stagione olimpica. Questo eccezionale tecnico intende competere nel maggior numero di eventi possibile.
E Federica Brignoni ha premiato la sua versatilità con il Big World per il 2020, firmando la sua 17esima vittoria in Coppa del Mondo, e la sua quinta in SuperG, sconfiggendo Elena Cortone per 11/100, in una pista velocissima.
Non solo il tecnico canadese ha tirato il Super-G molto più lentamente del giorno prima, su neve soffice, ma la partenza è stata ritardata di circa 40 minuti e abbassata da un forte vento, che ha soffiato sulle spalle dei contendenti.
– Jogia è saggio –
In queste condizioni di autonomia, Lara Gut Bahrami ha segnato dopo un ottimo inizio di gara, non riuscendo a fare la doppietta dopo aver vinto il giorno precedente. Riuscì a salire e scendere sugli sci, tenendo ancora i bastoncini con una mano.
Nessuna informazione è stata filtrata sulla condizione fisica della ticinese, campione del mondo di superG e da gennaio è tornata a un livello luccicante, che ha promesso una battaglia reale con l’italiana Sofia Goggia per la supremazia della velocità in questa stagione.
Sono stato sollevato nel vedere la sua connazionale senza un grave infortunio, e Michelle Gizen (10°) al microfono RTS ha descritto una gara “molto tattica, dove dovevi pattinare in testa” bilanciando impegno e moderazione, senza essere colta alla sprovvista dalle tempeste.
Così, sabato 2 Sofia Jogja ha pattinato più cautamente del solito (6° posto 75/100), ma ha consolidato il suo secondo posto nel World Grand Prix diventando l’unica leader nella classifica del Super G.
Ardente e capace di affrontare la discesa come tutti i suoi concorrenti, il bergamasco nelle ultime stagioni ha imparato a rischiare, lasciando la tensione molto più bassa rispetto al passato. Dal lato francese, Tiffany Gauthier era undicesimo provvisorio dopo aver superato quaranta piloti mentre Romain Miradoli, 11 il giorno prima, era uscito di pista.
Agenzia di stampa Francia