Gli italiani in forma, gli azzurri più potenti, il fascino di Ramos e Dumortier… le chiavi del Sei Nazioni

Gli italiani in forma, gli azzurri più potenti, il fascino di Ramos e Dumortier… le chiavi del Sei Nazioni

Gli azzurri, campioni in carica, si sfidano domenica pomeriggio (16:00) a Roma nel Campionato Sei Nazioni.

La squadra francese rimette in gioco il suo titolo. Vittoriosi nell’ultimo Sei Nazioni, con in premio un Grande Slam, gli azzurri giocano la loro prima partita dell’edizione 2023 in Italia, domenica 5 febbraio alle 16:00. Francia 2 e france.tv). Questa opposizione, a prima vista la meno entusiasmante della competizione, non è priva di scommesse: i Blues non vengono sconfitti dagli italiani dal 2013.

Francia, forza dell’abitudine

Rullatrice Francia. Imbattuti dall’estate del 2021, i campioni in carica, i Blues hanno una striscia da record di 13 vittorie consecutive. Contro le azzurre anche loro hanno successo: hanno vinto gli ultimi 12 incontri contro i Transalpins. Lo scorso anno, in apertura del torneo, il francese vinse il quindicesimo a Saint-Denis (37-10), primo di cinque successi verso il Grande Slam.

Nelle loro 21 vittorie contro gli italiani nel Sei Nazioni, i francesi hanno vinto con una media di oltre 23 punti e più di tre mete trasformate. Ma quest’anno il gruppo italiano festeggia i dieci anni dall’ultima vittoria sugli azzurri, proprio qui a Roma.

L’Italia ha lanciato Dynamism nel 2022

Dopo sei cucchiai di legno consecutivi e 36 sconfitte consecutive, l’Italia ha finalmente vinto una partita di campionato contro i gallesi a Cardiff (21-22) lo scorso marzo. Più che un fuoco di paglia, questo risultato è stato seguito da un’altra storica vittoria contro l’Australia (28-27) a novembre. Anche contro il Sudafrica sono durati 50 minuti ad alta intensità (sconfitta 21-63), ”ha ricordato in conferenza stampa il francese di terza fila Anthony Gilonche. “Vogliamo cavalcare sull’entusiasmo mostrato a novembre”L’allenatore Kieran Crawley era d’accordo.

READ  Innanzitutto per Andrea Vendrame, Egan Bernal è rimasto rosa, ricreando i momenti salienti della 12a tappa.

Nonostante queste prestazioni selettive, anche questa squadra azzurra ha subito alcuni flop durante l’estate 2022. Dopo aver trionfato in riformatorio in Portogallo (38-31 con una prova sul gong), è inciampata in Georgia (19-28). “Sono a un livello inferiore rispetto a noi, ma sono comunque una squadra pericolosa che ha guadagnato fiducia nel corso del 2022”.riassume Dimitri Yacvili, consigliere di France Television.

L’Italia è meno potente, ma molto mobile

L’Italia non ha in primo piano gli assetti francesi. Il suo branco è molto più leggero di quello dei blues (-130 chili) e non include un goth come Owenyi Atunyo (152 chili). “Non siamo la squadra più fisica o la più grande, ma abbiamo un buon sistema difensivo e ci concentreremo sui nostri punti di forza”.L’allenatore ha avvertito. questo è nazionale, “molto realistico nelle aree grigie”, Secondo il mediano di mischia Nolan Le Garrick, ci proverà “intrappolare” Ai Blues, come ricorda il terzino Ange Capuozzo.

Lo Stade Toulousain, il fuoco fatuo, la vera stella d’Italia, è l’incarnazione perfetta di questi tre quarti mobilissimi, autori di nove degli 11 tentativi oltralpe durante l’ultimo Tour. “In difesa giocano bene la palla e sono molto pericolosi”.Gelunch ha avvertito. “Essi Riescono a sfruttare il gioco nelle corsie esterne con quella verticalità che gli permette di muovere la palla”.Le Garrick aggiunge. Invece di un arbitro questo autunno, la difesa francese avrà un lavoro.

Attrazioni Dumortier e Ramos per finire il lavoro

In una cornice blues molto simile a quella dello scorso anno, incarna una certa novità. Impressionante dall’inizio della stagione con il Lione (otto mete, capocannoniere nella Top 14), Ethan Dumortier sarà premiato con il suo primo colpo di testa per il XV francese. Il giovane esterno (22) sostituirà Gabin Villiers, ancora infortunato, in una forma finale diversa. Era quasi sconosciuto un anno fa e con la sua traiettoria lineare spunta tutte le famose caselle “UFO” tanto care a Fabian Galthi.

READ  Thomas Sighetti, ha scritto la sceneggiatura della finale ITF di Clermont-Ferrand

Dall’inizio del suo mandato, l’allenatore ha affrontato ogni torneo con una schiena diversa. Dopo Anthony Pothier nel 2020, Brice Dolin nel 2021 e Melvyn Gaminet nel 2022, la maglia numero 15 sarà indossata da Thomas Ramos, titolare del Tolosa (allenatore 7 del campionato) e autore di un grande tour autunnale, si occuperà dell’obiettivo e, infine, cercherà di cogliere la sua possibilità di essere selezionato che ha 27 anni.

Sanzioni, un male italiano frequente

Per un Paese che ha vinto Mondiali ed Europei ai rigori, l’ironia è farsesca. Per molti anni i saltatori con l’asta italiani hanno avuto grandi difficoltà. Il problema è che è più sostanziale in quanto l’apertura Paolo Garbissi, che è piuttosto affidabile in allenamento con il Montpellier, è assente dai Blues. Ma Tommy Alan [son remplaçant] Suona bene agli HarlequinsL’allenatore Kieran Crawley ha rassicurato.

Incinta durante il tour autunnale, la potenziale apripista di Perpignan ha soffiato caldo e freddo là fuori. Ad esempio, è riuscito solo a metà delle sue mete contro l’Australia, ben lontano dall’84% di Thomas Ramos, più in linea con gli standard internazionali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *