Come possiamo rimuovere 9 miliardi di tonnellate di anidride carbonica dall’atmosfera ogni anno entro il 2050?

Come possiamo rimuovere 9 miliardi di tonnellate di anidride carbonica dall’atmosfera ogni anno entro il 2050?
Piantare più alberi riduce l’anidride carbonica nell’atmosfera.
Mami nerina roland randriana revelo Mami nerina roland randriana revelo 7 minuti

La lotta al cambiamento climatico è una sfida enorme Che l’umanità deve affrontare Determinazione e innovazione.

Massima priorità!

Se vogliamo limitare il riscaldamento globale a 1,5°C Rispetto all’era preindustriale, come previsto dall’Accordo di Parigi, dobbiamo NOStiamo semplicemente riducendo drasticamente le nostre emissioni di CO2Ma anche Rimuovere ogni anno dall’atmosfera dai 7 ai 9 miliardi di tonnellate di anidride carbonica entro il 2050. Lo afferma un rapporto coordinato dall'Università di Oxford Per raggiungere con successo la stabilizzazione del clima è necessario un duplice approccio.

Nonostante i ripetuti avvertimenti degli scienziati. Nel 2023 le attività umane genereranno ancora circa 41 miliardi di tonnellate di anidride carbonica. Ridurre le emissioni è un primo passo cruciale, perché per ogni tonnellata di anidride carbonica non emessa, ce n’è una in meno che deve essere rimossa dall’atmosfera.

Questo passa Decarbonizzare la nostra economia, passare alle energie rinnovabili, migliorare l’efficienza energetica e trasformare i nostri stili di vita e la nostra produzione.

Rimozione diretta del carbonio

Oltre a ridurre le emissioni, Rimozione diretta del carbonio (Rimozione dell'anidride carbonica, CDR) Svolge un ruolo essenziale. Il CDR è diverso dalle tecnologie di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (CCUS) che catturano l’anidride carbonica nel punto di emissione. AI metodi di rimozione dell’anidride carbonica mirano a rimuovere l’anidride carbonica già presente nell’atmosfera e a immagazzinarla in modo sostenibile in serbatoi geologico, terrestre o oceanico, o anche nei prodotti.

Metodi tradizionali

  • Riforestazione e agroforestazione

Gli alberi sono campioni naturali nel sequestrare l’anidride carbonica. Attraverso il processo di fotosintesi assorbono questo gas e lo immagazzinano nelle radici, nelle foglie e nei tronchi. La riforestazione, l’agroforestazione e il miglioramento della gestione forestale sono metodi collaudati. Tra il 2013 e il 2022, Cina, Unione Europea, Stati Uniti, Brasile e Russia hanno aperto la strada alla riforestazione.

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Le zone umide, come le torbiere, assorbono efficacemente l’anidride carbonicaAnche le pratiche agricole migliorate, come la semina diretta e l’uso del sovescio, sono tecnologie preziose.

  • Isolamento nei prodotti a lunga durata

Anche lo stoccaggio dell’anidride carbonica in prodotti come il legno da costruzione contribuisce a questa riduzione.

Sebbene questi metodi siano tradizionali, forniscono una base solida ma insufficiente Per raggiungere l’obiettivo del 2050.

Una gamma di stili innovativi

Il biochar è una forma di carbone ricco di carbonio prodotto dalla pirolisi della biomassa. Questo metodo consente di immagazzinare il carbonio nel suolo migliorando al tempo stesso i rendimenti agricoli. La biomassa stessa può essere sepolta, allagata o bruciata per generare energia, con le emissioni catturate.

  • Bioenergia con cattura e stoccaggio del carbonio (BECCS)

Questo processo combina la produzione di energia da biomasse con la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica risultante. L’anidride carbonica catturata viene immagazzinata in serbatoi geologici, fornendo una duplice soluzione energetica e ambientale.

Gli oceani, da parte loro, possono sequestrare il carbonio attraverso la fertilizzazione, l’alcalinizzazione o il ripristino dell’ecosistema. Questi approcci sono ancora in fase di studio.

  • Migliora l'erosione delle rocce

Questa tecnologia consiste nella frantumazione di rocce in grado di estrarre l'anidride carbonica dall'atmosfera consolidandola in forma solida. Questo metodo, ancora in fase di sviluppo, potrebbe fornire una soluzione sostenibile su larga scala.

  • Cattura diretta dell'anidride carbonica dall'aria (DAC)

Il DAC utilizza assorbenti, solventi o membrane per estrarre l'anidride carbonica direttamente dall'aria. Startup come Climeworks in Islanda sono all’avanguardia con impianti in grado di catturare e immagazzinare 10.000 tonnellate di anidride carbonica nel sottosuolo ogni anno.

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Sfide e opportunità

attualmente, Ogni anno vengono rimosse dall’atmosfera solo 2 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, principalmente attraverso metodi convenzionali Come la riforestazione, l’agroforestazione e il miglioramento della gestione delle foreste. Nonostante i progressi scientifici, i nuovi metodi attualmente rimuovono solo 1,3 milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno. O meno dello 0,1% del totale globale.

Di nuovo, lo sonoÈ quindi importante non fare affidamento esclusivamente sul CDR per raggiungere gli obiettivi climatici. La riduzione delle emissioni resta essenziale.

D'altra parte, Il rapporto dell’Università di Oxford evidenzia i rischi sociali, ambientali e di sostenibilità posti dall’implementazione di operazioni di rimozione dell’anidride carbonica su larga scala. Tuttavia, queste tecnologie, se ben pianificate, possono apportare benefici sia all’uomo che alla natura.

C'è ancora molta strada da fare. Raggiungere l’obiettivo di eliminare almeno 9 miliardi di tonnellate di anidride carbonica all’anno entro il 2050 è ambizioso ma necessario. Lo sviluppo e il finanziamento di nuovi approcci dovrebbero essere accelerati per raggiungere una scala sufficiente. I governi e gli investitori dovrebbero promuovere una varietà di approcci alla rimozione dell’anidride carbonica, accompagnati da solidi protocolli di valutazione, monitoraggio e verifica.

La combinazione di metodi tradizionali collaudati con nuove tecnologie promettenti crea una tabella di marcia È probabile che ci guidi verso il raggiungimento degli obiettivi climatici riducendo significativamente le nostre emissioni.

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