certificato. Ingrid, 48 anni, la mia vita con il “colpo” del Parkinson

certificato.  Ingrid, 48 anni, la mia vita con il “colpo” del Parkinson

La malattia di Parkinson colpisce attualmente 270.000 francesi. La patologia è in aumento e si stima che i casi aumenteranno del 30% entro il 2030…. Come si approccia alla diagnosi? Diagnosticata all’età di 44 anni, Ingrid combatte quotidianamente con il sostegno della sua famiglia.

Tutto inizia a fine 2019 Ingrid Quetino-Fagot soffre di una spalla dolorante. Il dolore persisteva e purtroppo non è una semplice tendinite. Un neurologo farà una diagnosi: “Lo è Morbo di Parkinson“, questa malattia neurodegenerativa progressiva e irreversibile per la quale vengono curati solo i sintomi. Per Ingrid:”È uno tsunami, è molto in 44 ! “.

È un enorme successo… Sappiamo che la malattia è lì e ci vivremo sempre

Mickaël Quetineau-Fagot, marito di Ingrid

Francia 3 Normandia

Ingrid ha passato due anni a piangere, era ora di digerire la brutta notizia e fare i conti con il morbo di Parkinson. E poi, dice, è scattato qualcosa: Mi è stato diagnosticato, ho avuto il Covid, stavo così male, mi sono detto basta, non serve deprimersi, devi alzarti, andare avanti. ! “.

Ogni giorno Ingrid lotta con il morbo di Parkinson. Sa che il confronto è impegnato. Ha tremori, rigidità nei muscoli e nelle articolazioni, perdita di equilibrio e molta stanchezza. Ma il suo spirito combattivo esige rispetto: “Quando non riesco più a fare qualcosa ogni giorno, come ad esempio sbucciare una mela, Trovo un modo per fare altrimentiPer rallentare la progressione della malattia, Ingrid fa esercizi modificati con il suo fisioterapista: insieme lavorano sulla coordinazione dei movimenti, facendo esercizi di equilibrio con palline ed elastici.

“C’è uno stile di vita che dobbiamo applicare e che devi seguire!”

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Questa battaglia contro il Parkinson è diventata un affare di famiglia, e Ingrid ha potuto contare non solo su suo marito Mikael, ma anche sui suoi due figli. La scorsa estate hanno percorso la Mayenne in bici e di notte: 453 km di sofferenze spesso, ma anche di risate e complicità. Ingrid e Michael si conoscono” È una storia di famiglia. Tutti crescono ed eccellono, l’unione fa la forza !Si stanno anche preparando per provare una nuova avventura la prossima estate. E’ una sfida ancora tutta da inventare, intanto Ingrid si allena tutti i giorni. Siccome dorme pochissimo a causa della malattia, pedala la mattina presto prima di infilarsi le tue scarpe da passeggio, e camminare di nuovo.. L’obiettivo, secondo Mikael, è “ottenere la dopamina dove puoi trovarla. Infatti la malattia provoca, in primo luogo, una progressiva degenerazione dei neuroni dopaminergici, provocando disturbi del movimento. Anni fa, Ingrid ha affrontato la malattia a testa alta.

“Il mio leitmotiv è camminare sempre, sentirmi vivo.”

La malattia di Parkinson rimane eccezionale prima dei 50 anni e colpisce più persone dopo i 60 anni. È la seconda causa di compromissione motoria dopo l’ictus. Tuttavia, l’assemblea Francia Parkinson, che ha quasi 40 anni, continua ad avvertire delle difficoltà nell’ottenere cure e della mancanza di coordinamento nel percorso assistenziale. Secondo l’associazione, il 70% delle persone che soffrono della malattia da più di 10 anni non riconoscono la propria disabilità. L’importante è non rimanere in disparte, da qui l’importanza delle associazioni, dei caffè di discussione, ecc.
Entro 7 anni, France Parkinson prevede il 30% di casi in più. Attualmente ci sono 25.000 nuovi casi ogni anno. È una malattia in rapida crescita dovuta principalmente all’invecchiamento della popolazione, ma anche senza dubbio a causa del deterioramento dell’ambiente.analizza il medico e giornalista Demian Maskert. Per respingere le malattie, il tango sembra essere efficace.L’attività fisica, danza o altro, migliorerà la deambulazione. Soprattutto tango o samba, un ballo in cui si impara a cambiare direzione, a camminare di lato o all’indietro. Un’attività divertente, facile da fare, due o tre volte alla settimana, in un ambiente sicuro per non farlo cadere ovviamente– conclude il dottore.

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Come estensione della Giornata mondiale, viene organizzata un’altra Giornata di informazione e sensibilizzazione Fonderia di Herouville St Clair Giovedì 13 aprile 2023. Possibilità di partecipare a tavole rotonde con psicologi, neurologi o logopedisti.
Sempre con l’obiettivo di comprendere meglio questa malattia e il suo migliore trattamento.

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