Per la prima volta è stata scoperta acqua sulla superficie di un asteroide nello spazio

Per la prima volta è stata scoperta acqua sulla superficie di un asteroide nello spazio

Un gruppo di ricerca americano ha scoperto, per la prima volta, tracce di acqua sulla superficie di un asteroide.
Questa scoperta conferma la teoria secondo cui gli elementi fondamentali per l’emergere della vita sulla Terra provenivano da questi corpi celesti.

Tra mille! Questa è la prima volta che gli scienziati scoprono la presenza di acqua sulla superficie di un asteroide proveniente dalla Terra. Un team del Southwest Research Institute in California (Usa) ha analizzato la composizione di quattro rocce extraterrestri utilizzando i dati raccolti dallo Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy (Sofia), un velivolo dotato di telescopio gestito dalla NASA, ora fuori servizio.

Utilizzando i dati dell'Osservatorio Stratosferico per l'Astronomia Infrarossa (SOFIA) della NASA, gli scienziati hanno rilevato, per la prima volta, molecole d'acqua sulla superficie di un asteroide. -Per gentile concessione della NASA/Karla Thomas/SwRI

Secondo il sito web Sito web Space.com, che ne riporta il lavoro, due di questi asteroidi, Eris e Massalia, hanno una lunghezza d'onda della luce che indica la presenza di acqua sulla loro superficie. Molecole d'acqua sono già state rilevate in passato in campioni di asteroidi portati sulla Terra. Ma questa è la prima volta che gli scienziati identificano molecole d'acqua sulla superficie di un asteroide nello spazio, secondo i media americani.

Alle origini della vita

La loro scoperta conferma la teoria secondo cui gli elementi costitutivi per l’emergere della vita sulla Terra, in particolare l’acqua, provenivano da questi corpi celesti. Infatti, secondo gli scienziati, se il nostro pianeta è un mondo abitabile, con oceani, laghi e fiumi, è probabilmente perché le molecole intrappolate nei minerali dell’acqua sono atterrate sulla superficie tra 4 e 4,5 miliardi di anni fa.

Gli asteroidi sono residui del processo di formazione dei pianeti, quindi la loro composizione varia a seconda di dove si sono formati nella nebulosa solare“, spiega in A Ho riferito, ricercatrice Anicia Arredondo del Southwest Research Institute in California (USA). Lei suggerisce che essere in grado di rilevare queste molecole d’acqua dalla Terra potrebbe far luce su come l’acqua arriva sulla Terra.

  • Immagine che mostra il raccoglitore di campioni per la missione OSIRIS-REx.

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E non è tutto. Utilizzando i dati raccolti dall'Osservatorio spaziale di Sofia, simili tracce di acqua possono essere scoperte sulla Luna, all'interno di un enorme cratere nell'emisfero meridionale. Il team di ricercatori sottolinea nel loro studio che la quantità di acqua trovata sui due asteroidi era simile a quella osservata sulla Luna, e che potrebbe anche essere collegata a minerali, come avviene sulla superficie lunare. Comunque la coincidenza è interessante.

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Matthieu Delacharlieri

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