Italia 3° in Nations League dopo la vittoria per 2-1 sul Belgio

L’Italia ha conquistato il terzo posto nella Lega delle Nazioni domenica, battendo il Belgio (2-1) allo Juventus Stadium di Torino, prima della finale Spagna-Francia (20:45).

L‘L’Italia ha ritrovato un po’ della sua “magia” dell’Euro per battere il Belgio (2-1) e conquistare il terzo posto nella Lega delle Nazioni, domenica a Torino, grazie ad attaccanti con più gambe ea un Gianluigi Donnarumma nel successo.

Come nei quarti di finale dell’Europeo, dove la Nazionale aveva vinto con lo stesso punteggio, sulla via dell’incoronazione a Wembley, la difesa belga ha sofferto di fronte alla velocità degli italiani.

Moise Kean e Jason Denayer

MARCO BERTORELLO / AFP

Nel suo stadio, l’esterno della Juventus Federico Chiesa era particolarmente desideroso di segnare, ma non ci è riuscito in molte occasioni.

Ed è proprio Nicolo Barella a segnare con un netto tiro al volo su corner rientrato in pieno asse dalla difesa belga (47esimo), poi Domenico Berardi su rigore ottenuto da Chiesa (65esimo).

Gianluigi Donnarumma ha vissuto un pomeriggio più sereno nella mitezza di Torino, lontano da San Siro e dai fischi in semifinale della Lega delle Nazioni contro la Spagna (sconfitta per 2-1) di Tifosi Milan, non avendo perdonato la sua partenza.

La capanna di Donnarumma

Con la fascia di capitano al braccio, il portiere duj Paris SG ha avuto molta fortuna – ha salvato tre volte per i suoi importi! – ma anche grandi riflessi su due colpi pesanti di Toby Alderweireld (69°, 77°): “Gigio! Gigio!” Sentì questa volta provenire dagli spalti. Anche se si è dovuto inchinare a fine gara contro Charles de Ketelaere (86°), che si è passato una palla tra le gambe per ridurre il punteggio.

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L’Italia, dopo la prima sconfitta in più di tre anni contro la Spagna, ha ottenuto ciò che voleva: una vittoria contro la prima del ranking Fifa per ricucire il suo 5° posto, e sperare di essere tra i semi ad aprile del sorteggio per la finale fase del Mondiale 2022.

Gianluigi Donnarumma, brillante e non scontento dei belgi
Gianluigi Donnarumma, brillante e non scontento dei belgi

MASSIMO RANA / AFP

Resta ora da qualificarsi per il Qatar. La Nazionale giocherà una partita decisiva contro la Svizzera il 12 novembre a Roma, con l’ambizione di arrivare prima per evitare le dighe che le sono state fatali nel 2017 contro la Svezia.

Per questo test a grandezza naturale contro i belgi a riprendere fiducia, è un’Italia ampiamente rinnovata che ha schierato l’allenatore Roberto Mancini (Chiellini, Verratti, Jorginho e Insigne in panchina al calcio d’inizio, oltre a Bonucci squalificato e Immobile ferito ).

L’occasione per mettere alla prova in particolare il giovane attaccante del Sassuolo Giacomo Raspadori, che faticava a convivere al fianco di Chiesa.

Dal lato belga, Roberto Martinez aveva completamente rinnovato la sua linea d’attacco rispetto al tempo perso (3-2) contro la Francia dopo i pacchetti di Romelu Lukaku ed Eden Hazard. Kevin de Bruyne è entrato solo per l’ultima mezz’ora di gioco.

Vertonghen scappa rosso

Fino all’ingresso in campo del trequartista del Manchester City, il Belgio aveva avuto appena una chance, ma bellissima: sullo 0-0, gol dell’esterno milanista Alexis Saelemaekers, respinto dalla traversa di Donnarumma, battuto (25°).

Per il resto, è stata piuttosto l’Italia a dominare con i suoi guizzi offensivi. E Chiesa è stato più volte vicino al gol, ma ha mancato l’inquadratura (3°, 42°) poi ha trovato la punta della scarpa di Thibaut Courtois (45°).

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Il capitano belga Jan Vertonghen non è dispiaciuto di essere ancora sul prato all’intervallo: su un muscoloso duello aereo (32°), avrebbe potuto ricevere una seconda ammonizione, come è avvenuto per Leonardo Bonucci in semifinale.

Alla ripartenza l’Italia è logicamente in vantaggio grazie al bel gol di Barella. E subito dopo un altro tiro alla traversa dei belgi, firmato Batshuayi (60′), è scattata sul rigore abbastanza generoso ottenuto da Chiesa e trasformato da Berardi.

Il Belgio ha poi finalmente messo pressione, ma ormai era troppo tardi per evitare il quarto ed ultimo posto di questa “Final 4”, prima della finale in serata tra Spagna e Francia.

Scheda dati

A Torino (Juventus Stadium): l’Italia batte il Belgio 2-1 (0-0) Arbitro: S. Jovanovic (SRB) Reti: Italia: Barella (46), Berardi (65 pt) Belgio: De Ketelaere (86) Ammonizioni: Italia : Di Lorenzo (30), Emerson (82) Belgio: Vertonghen (14), Witsel (56), Alderweireld (63) Squadre:

Italia : Donnarumma (berretto) – Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Emerson – Barella (Cristante 70), Locatelli, Pellegrini (Jorginho 70) – Berardi (Insignia 90 + 1), Chiesa (Bernardeschi 90 + 2), Raspadori (Kean 65) Coach : Roberto Mancini

Belgio : Courtois – Alderweireld, Denayer, Vertonghen (berretto) – Castagne, Saelemaekers (De Ketelaere 59), Witsel, Tielemans (De Bruyne 59) – Vanaken, Batshuayi, Ferreira-Carrasco (Trossard 87) Allenatore: Roberto Martinez

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