Il duo di La Rochelle, Rybakina e Medvedev si distingue davanti al Roland-Garros, Armirail leader al Giro… Cosa ricordare del weekend sportivo

Il duo di La Rochelle, Rybakina e Medvedev si distingue davanti al Roland-Garros, Armirail leader al Giro… Cosa ricordare del weekend sportivo

Dalla seconda vittoria del Trophy of Champions di La Rochelle alla vittoria di Daniil Medvedev al Masters 1000 di Roma, dai un’occhiata alle principali lezioni apprese dal weekend sportivo.

Questo fine settimana, il rugby francese ha brillato sulla scena europea. La Rochelle e Toulon sono state incoronate campioni d’Europa a Dublino dopo due dimostrazioni di forza nella finale di Champions e Challenge Cup. A Roma, Elena Rybakina e Daniil Medvedev hanno fatto la storia vincendo il loro ultimo torneo Masters 1000 su terra battuta una settimana prima del Roland Garros, mentre il francese Bruno Armrail ha preso il comando della classifica generale del Giro.

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Rugby: La Rochelle mantiene il suo titolo, Toulon vince la sua prima Challenge Cup

Les Rochelais ha vissuto tutte le emozioni per vincere la Coppa dei Campioni per la seconda volta. Colti alla gola dal calcio d’inizio del Leinster, hanno mantenuto la calma per recuperare (27-26) sabato. Dopo una lunga lotta nel campo irlandese, la meta vincente è finalmente arrivata otto minuti dopo la sirena, prima di un finale di partita irrespirabile.

Con questo secondo titolo consecutivo, i Maritimes, celebrati da migliaia di tifosi al loro ritorno in Francia, consolidano la loro ritrovata reputazione di giganti europei.

È una scatola piena di rugby francese. Da parte sua, Toulon ha finalmente vinto la sua prima Challenge Cup, dopo quattro fallimenti in finale nelle ultime tredici stagioni. I compagni di squadra Mathieu Bastaraud, che ha annunciato il suo ritiro a fine partita, hanno dominato senza scosse i Glasgow Warriors (43-19). Conclusione: due vittorie dal tricolore, ottimo auspicio a pochi mesi dal Mondiale.

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Tennis: Rybakina e Medvedev sono prolifici a Roma

1 settimana dal Roland-Garros, Elena Rybakina e Daniil MedvedevE Entrambi vincitori a Roma, si sono dimostrati affidabili a Porte d’Auteuil. Elena Rybakina, nuova quinta nel WTA, ha vinto la finale di sabato 20 maggio contro l’ucraina Anhelina Kalinina, che si è arresa, sfinita e infortunata alla gamba sinistra (6-4, 1-0).

Forte di questo nuovo titolo, il quinto della sua carriera, e il secondo nel 2023, la kazaka, arrivata in finale agli ultimi Australian Open, ha fatto ancora un passo avanti negli ultimi mesi, acquisendo costanza e versatilità.

Tra gli uomini, anche Daniil Medvedev ha impressionato. Dopo un’ottima carriera nella capitale italiana, il russo ha vinto la finale in due set contro Holger Rohn (7-5, 7-5). Nervoso, il danese ha ceduto all’assalto dell’avversario, perdendo la seconda finale sulla terra rossa, dopo Montecarlo.

Medvedev vince il suo primo titolo sul tetto, forse nel miglior tempo, mentre la classifica del Roland Garros sembra aperta. Grazie a questa vittoria raggiungerà Parigi come numero due del mondo.

Ciclismo: il francese Bruno Armrail si veste di rosa sulla pista del Giro

Cocorico sui percorsi del Giro. Per la prima volta da Laurent Jalabert nel 1999, un corridore francese guida la classifica generale del Giro d’Italia. Dopo una lunga fuga durante la quattordicesima tappa di sabato, Bruno Armirail (Groupama-FDJ) ha conquistato la maglia rosa.

Arrivato a meno di un minuto dal vincitore, Nico Denz (Bora-Hansgrohe), ha preso più di venti minuti e il vantaggio di Geraint Thomas (Ineos Grenadiers). All’età di 29 anni, questa è la prima volta nella sua carriera che ha aperto la strada a un Grand Tour.

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Bruno Armirail ha indossato per la prima volta la maglia rosa di leader del Giro il 20 maggio 2023, dopo la quattordicesima tappa.  (Luca Bettini/AFP)

Con la tuta nuova sulle spalle, ha trascorso quasi tutta la quindicesima tappa nel gruppo dei favoriti, domenica, sulla strada per Bergamo. È stato colto in pausa negli ultimi chilometri, perdendo 33 secondi contro il suo delfino gallese. Ma martedì inizierà la sua terza e ultima settimana come leader di 1 minuto e 8 secondi.

Basket: il Monaco sale a un podio storico in Eurolega

Monaco è salito sul podio per la prima volta nella sua storia. I ragazzi di Sasa Obradovic hanno vinto domenica la minifinale contro il Barcellona (78-66). Applicati in difesa, i catalani hanno dominato senza intoppi, prendendo parte al 16esimo posto nelle Final Four.

Quanto basta per cancellare la delusione per la sconfitta di venerdì in semifinale contro l’Olympiacos. Tuttavia, il Monaco ha iniziato molto bene i primi due quarti, per poi affondare completamente, lasciando il sogno di raggiungere la prima finale.

In terzo luogo, i giocatori del rock sono diventati i secondi rappresentanti francesi a salire sul podio in Eurolega, dopo Limoges (1990, 1993). Possono avere un assaggio della strada che hanno percorso, che giocano ancora in National 1, Division Three, nove anni fa.

Calcio: Manchester City e OL Women sono gli unici nuovi campioni d’Europa

Mentre c’era già più suspense in Italia e in Spagna, questo fine settimana è stato ufficialmente incoronato un nuovo Campione Europeo. Il Manchester City ha conquistato il suo terzo titolo consecutivo dopo aver perso il secondo posto dell’Arsenal contro il Nottingham Forest sabato (0-1). I cittadini, che erano ancora otto punti dietro l’Arsenal all’inizio di aprile, hanno celebrato la notizia battendo di misura il Chelsea (1-0) domenica e conquistando l’Etihad Stadium.

C’è ancora suspense in Bundesliga e Ligue 1. Perso in casa contro il Lipsia (3-1), il Bayern Monaco (68 punti), dieci volte campione, ha battuto il Dortmund (70 punti), vincente ad Augsburg (3). 0). Tutto sarà deciso l’ultimo giorno.

Da parte sua, sembra fatta per il Paris Saint-Germain vincente domenica all’Auxerre (2-1), ma la vittoria del Lens sul Lorient (3-1), poche ore fa, ha ritardato la festa. Solo uno scenario è che il club della capitale detronizza: perde le ultime due partite, mentre l’RCL vince le sue due partite colmando un enorme divario nella differenza reti (Paris ha una differenza reti di +50, Lens +34).

Da notare che in D1 Arkema, l’OL ha certificato il suo 16° titolo di Campione di Francia sconfiggendo il suo secondo classificato e rivale, il PSG, al Parc des Princes, domenica sera (1-0), grazie a un gol nel finale dell’arrivo Signe Bruun ( 88).

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