Elon Musk rivela i primi sviluppi del suo impianto: La Nouvelle Tribune

Elon Musk rivela i primi sviluppi del suo impianto: La Nouvelle Tribune

Dichiarazioni recenti diElon Musk Durante una conferenza trasmessa in diretta su X, ha suscitato grande interesse. Tre settimane dopo l'annuncio del primo trapianto Neuralink Nell'uomo, muschio Ha rivelato che il paziente si stava riprendendo bene dall'operazione e aveva già acquisito la capacità di controllare il mouse del computer attraverso il pensiero. Questo promettente progresso apre la strada a interessanti possibilità nel campo della neurotecnologia.

Secondo le informazioni rivelate, il paziente è in grado di muovere il mouse sullo schermo semplicemente pensando ai suoi movimenti. Elon Musk ha inoltre affermato che il suo team sta lavorando duramente per consentire al paziente di eseguire clic pensanti, il che costituirà un passo importante nello sviluppo di questa tecnologia rivoluzionaria.

nonostante Neuralink Non sono stati forniti ulteriori dettagli su questo progresso, poiché rappresenta un passo da gigante verso il raggiungimento della visioneElon Musk. Quest’ultimo, infatti, vuole utilizzare gli impianti neurali per trattare un’ampia gamma di disturbi, tra cui l’obesità, l’autismo, la depressione e la schizofrenia. Tuttavia, questa ambizione solleva questioni etiche e preoccupazioni sulla regolamentazione e sull’uso responsabile di questa tecnologia emergente.

Da quando è iniziato, Neuralink Ha cercato di dimostrare la fattibilità della creazione “ Umani in crescitas” con capacità migliorate attraverso interfacce cervello-computer. I primi test sui primati, come quello in cui una scimmia ha giocato con successo al gioco Pongo “Nel pensiero suscitò fascino e polemiche. Sono state sollevate preoccupazioni etiche, soprattutto per quanto riguarda il benessere degli animali utilizzati in questi esperimenti.

Nonostante queste sfide, Neuralink Prosegue il suo impegno per sviluppare una tecnologia in grado di cambiare radicalmente il modo in cui interagiamo con le macchine. Il recente annuncio che un paziente può controllare il mouse di un computer con il pensiero rappresenta un passo importante in questa ricerca per fondere l’intelligenza biologica e quella artificiale.

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