NELLE IMMAGINI, NELLE IMMAGINI. Italia, Francia, Australia… Aumentano le manifestazioni contro le restrizioni

Indipendentemente dal continente, le richieste rimangono le stesse. Decine di migliaia di persone, a volte arrivando a denunciare tendenze “totalitarie”, hanno protestato sabato in Australia, Francia, Italia. Nel mirino: le misure sanitarie imposte per arginare la ripresa dell’epidemia di Covid-19 dovuta alla virulenta variante Delta. In Francia, l’estensione della tessera sanitaria cristallizza la rabbia di questi manifestanti che percepiscono come un attacco alla loro libertà. Sparse in tutta la Francia, più di 160.000 persone, di cui 11.000 a Parigi, hanno manifestato contro le misure faro del testo anti-covid attualmente all’esame dell’Assemblea nazionale. Oltre all’estensione del prezioso sesamo, questi manifestanti si oppongono alla vaccinazione obbligatoria per alcune professioni come il personale medico

Le persone si riuniscono per una protesta contro i vaccini e il nuovo requisito del pass sanitario del governo continua per la seconda settimana a Parigi, Francia, 24 luglio 2021.

Le persone si riuniscono per una protesta contro i vaccini e il nuovo requisito del pass sanitario del governo continua per la seconda settimana a Parigi, Francia, 24 luglio 2021.

Agenzia Anadolu tramite AFP

Tra le fila dei manifestanti c’erano persone con lavori esposti in tempi di crisi sanitaria. “Non farò l’iniezione”, ha detto Sandra, un’infermiera di 49 anni, durante la manifestazione a Marsiglia, la grande città portuale nel sud-est del Paese, dove secondo la polizia hanno marciato più di 4.000 persone. “Il nostro Paese sta diventando totalitario”, ha detto Jean-Claude Dib, 71 anni, un camionista in pensione che si è detto “pronto a restituire colpo su colpo”. Due giornalisti del canale pubblico France 2 sono stati aggrediti mentre seguivano la manifestazione. Durante la copertura dell’evento, sono stati insultati, spinti in giro e cacciati via da diversi individui. France Télévisions ha annunciato l’intenzione di sporgere denuncia.

Un manifestante tiene un cartello che dice "La libertà" mentre altri sventolano bandiere nazionali francesi durante una manifestazione contro la vaccinazione obbligatoria per alcuni lavoratori e l'uso obbligatorio del passaporto sanitario indetta dal governo francese, a Marsiglia, nel sud della Francia, il 24 luglio 2021.

Un manifestante tiene in mano un cartello con scritto “Libertà” mentre altri sventolano bandiere nazionali francesi durante una manifestazione contro la vaccinazione obbligatoria per alcuni lavoratori e l’uso obbligatorio del passaporto sanitario indetta dal governo francese, a Marsiglia, nel sud della Francia, il 24 luglio. 2021.

AFP

A Parigi, da Place de la Bastille ha sfilato un corteo composto essenzialmente da “gilet gialli”, movimento di protesta ostile alla politica sociale del presidente Emmanuel Macron. Secondo il ministero dell’Interno, incidenti sporadici hanno coinvolto polizia e manifestanti e nove persone sono state arrestate. Un’altra festa in corteo dal Trocadero è stata guidata dal politico di estrema destra Florian Philippot, ex n ° 2 del partito del Raduno Nazionale di Marine Le Pen. Tra due “marsigliesi”, ha denunciato l'”apartheid” che sta mettendo in piedi l’esecutivo, chiedendo l’abbattimento del “tiranno” Macron.

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Secondo il ministero dell'Interno, in tutto il Paese si sono svolte quasi 168 manifestazioni con 160.000 manifestanti scesi in piazza.

Secondo il ministero dell’Interno, in tutto il Paese si sono svolte quasi 168 manifestazioni con 160.000 manifestanti scesi in piazza.

Agenzia Anadolu tramite AFP

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“No alla dittatura”

Si noti che questi oppositori sembrano essere in minoranza all’interno della società francese. Una stragrande maggioranza della popolazione (76%) approva tuttavia la decisione di rendere obbligatoria la vaccinazione per gli operatori sanitari e le altre professioni, secondo un sondaggio del 13 luglio. Anche il pass sanitario riceve la maggioranza delle approvazioni. Ci sono stati anche migliaia di manifestanti in Italia, che hanno protestato nuovamente contro l’adozione di un pass sanitario obbligatorio per accedere ai luoghi chiusi dal 6 agosto. “Libertà!”, “No alla dittatura” scandivano i manifestanti da Napoli a Torino. A Genova i manifestanti indossavano stelle gialle con la scritta “non vaccinato”.

Un manifestante tiene un cartello che dice "Meglio morire liberi che vivere da schiavo" (Meglio morire libera che vivere da schiava) mentre partecipa a una manifestazione a Napoli il 24 luglio 2021.

Un manifestante tiene in mano un cartello con la scritta “Meglio morire liberi che vivere da schiavo” (Meglio morire liberi che vivere da schiavo) mentre partecipa a una manifestazione a Napoli il 24 luglio 2021.

Retroilluminazione tramite AFP

Sui cartelli dai colori vivaci, diversi slogan mostrano il loro stato d’animo. “Meglio morire liberi che vivere da schiavo”, si leggeva davanti al duomo di Milano, quando nel centro storico di Roma un altro presentava una foto del portale del campo di sterminio di Auschwitz (dove la scritta “Arbeit macht frei”, “Il lavoro rende liberi”, ndr), con queste parole: “I vaccini rendono liberi”. Giovedì sera, l’Italia a sua volta ha annunciato l’istituzione di una tessera sanitaria, che sarà necessaria dal 6 agosto per frequentare luoghi chiusi come i ristoranti.

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Tuttavia, l’annuncio di nuove misure restrittive a fronte della progressione della variante Delta ha provocato però una corsa alle vaccinazioni in Italia: fino al +200% in alcune regioni, secondo il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario incaricato della campagna vaccino. Anche in Inghilterra i manifestanti hanno marciato per le strade di Londra e Manchester. Mentre il Regno Unito ha revocato le sanzioni questa settimana, i manifestanti hanno espresso disaccordo sul passaporto per la vaccinazione con mascherina e altre restrizioni, afferma il rapporto. Mail giornaliera. Tra coloro che si radunarono c’era il cospiratore britannico David Icke. Aveva pubblicato un video che collegava la pandemia di Covid-19 agli ebrei. Facebook e Youtube da allora hanno cancellato il suo account.

All’inizio di oggi, a Sydney sono scoppiati scontri tra polizia a cavallo e manifestanti, poiché ai residenti della città di cinque milioni di persone è stato ordinato di rimanere a casa per un mese. A Melbourne, secondo i media locali, migliaia di persone sono scese in strada dopo essersi radunate davanti al parlamento dello stato di Victoria. I cartelli recitano “Wake up Australia”, slogan che riecheggiano messaggi visti in simili proteste all’estero.

Centinaia di multe sono state distribuite e decine di persone sono state accusate a Sydney, riportano i media britannici Il guardiano. Si sono scontrati con la polizia in quello che un vice commissario ha definito “comportamento violento, sporco e rischioso”. Il primo ministro australiano Scott Morrison ha dichiarato domenica che le proteste di sabato – in cui migliaia di persone hanno violato le misure del coronavirus della regione – sono state “egoiste e condannate”. Ha colto l’occasione per aggiungere: “Questo è inutile. Non porrà fine al confino prima”.

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I manifestanti si radunano fuori dal Parlamento in un Global Freedom Rally il 24 luglio 2021 a Melbourne, in Australia.

I manifestanti si radunano fuori dal Parlamento in un Global Freedom Rally il 24 luglio 2021 a Melbourne, in Australia.

Getty Images tramite AFP

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Da parte sua, la Premier del Nuovo Galles del Sud, Gladys Berejiklian, si è detta “totalmente disgustata” dalle scene, dicendo: “Mi ha spezzato il cuore che le persone abbiano un tale disprezzo per i loro concittadini”. Nel frattempo, circa 5.000 persone hanno manifestato ad Atene, in Grecia, portando cartelli che promuovono slogan come “Non toccare i nostri bambini”, secondo un giornalista dell’AFP presente sulla scena.


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Albert Moukheiber è dottore in neuroscienze e psicologo clinico.  Autore di di Albert Moukheiber

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