Italia: l’Inter, a ritmo di campione, domina l’Atalanta (1-0)

L’Inter ha continuato a ritmi da campione, guidando la Serie A, dominando l’Atalanta Bergamo (1-0) dopo un intenso duello lunedì sera a San Siro al termine della 26a giornata.

Tra i due migliori attacchi del Campionato Italiano, sono stati i difensori ad avere la precedenza sugli attaccanti. Ed è logicamente in definitiva un difensore centrale, Milan Skriniar, che ha segnato l’unico gol della partita all’inizio del secondo tempo, su assist di un altro difensore, Alessandro Bastoni (54 °).

Con questa settima vittoria consecutiva in campionato, i nerazzurri conservano il loro materasso di sei punti sul Milan, vittorioso domenica a Verona (2-0), e dieci sulla Juventus (3 °), che sabato ha dominato la Lazio (3 -1).

L’attacco focoso dell’Inter (63 gol) e del suo duo Romelu Lukaku-Lautaro Martinez contro la macchina offensiva che è anche l’Atalanta Bergamo (60), guidata da Duvan Zapata in prima linea, era la promessa dei fuochi d’artificio. Ma questa partita dal sapore di Champions League è stata in definitiva prima una lotta, intensa, in tutti gli angoli del campo. Con poche opportunità.

Fino al gol del Milan, il portiere bergamasco Marco Sportiello è stato illustrato principalmente da uno stop atipico … di testa, per deviare in corner un passaggio di ritorno anche lui sostenuto da Cristian Romero (15 °).

Il “Dea” ha chiuso meglio il primo periodo sorpassando timori ad Antonio Conte su due calci d’angolo consecutivi: un colpo di testa di Zapata sbattuto da Samir Handanovic (39 °) poi un salvataggio sulla linea di Marcelo Brozovic (40 °).

Gian Piero Gasperini ha poi lanciato Josip Ilicic (46 °) per provare ad aumentare la pressione offensiva sull’Inter ma alla fine sarebbe stato il cambio avviato da Conte a pesare: Arturo Vidal, deluso per il suo ritorno da titolare, ha ceduto il posto a Cristian Eriksen che, a malapena entrato (52 °), ha preso il corner che ha portato il gol di Skriniar.

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Cristian Romero, difensore argentino dell’Atalanta Bergamo, libera la palla davanti all’attaccante belga dell’Inter Romelu Lukaku durante la partita di Serie A dell’8 marzo 2021 allo stadio San Siro di Milano (AFP – Miguel MEDINA)

All’Inter non è mancato niente 2-0 a ritmo serrato, Lukaku viene preso in extremis da Romero (57 °).

Il resto – fino al 90 ° – doveva essere completamente bergamasco. Gasperini ha lanciato Muriel, Miranchuk poi Pasalic nel tentativo di strappare il pareggio. Piovevano le occasioni (Zapata di stretto, 68esimo, Muriel contro 76esimo, Pasalic poi, 84esimo) ma l’Inter ha avuto un girone di ritorno e non ha ceduto.

E la gioia della panchina del Milan al fischio finale non inganna: questa Inter priva di scudetto da più di dieci anni (2010) ha deciso di non mollare.

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