Caldo record in Italia – Arnoutoglu non verrà in Grecia

Caldo record in Italia – Arnoutoglu non verrà in Grecia

Il termometro in Italia ha raggiunto i massimi quando ha registrato 48,8 gradi Celsius. Questa ondata di caldo, senza precedenti in epoca europea, è stata causata dall’anticiclone Lucifer che, come ha ricordato Sakis Arnoutoglu in una delle pubblicazioni, non arriverà in Grecia.

Il blog di Sakis Arnautoglou spiega in dettaglio: “Fighting Hurricane ‘Lucifer’ batte i record di caldo in Italia e in Europa! (Non arriva in Grecia!)

A 48,8 gradi di mercurio oggi in Sicilia! Se sarà confermato ufficialmente da EMY in Italia, questo sarà un nuovo record di calore in Europa!

Oggi, l’Europa ha registrato la temperatura più alta mai registrata da una stazione meteorologica del continente e le autorità regionali siciliane hanno registrato una temperatura di 48,8 gradi Celsius oggi, mercoledì 11 agosto 2021, mentre l’anticiclone soprannominato “Lucifero” ha spazzato il paese.

Questa temperatura è stata registrata nei pressi di Siracusa, con la temperatura non ancora ufficialmente confermata dal Servizio Meteorologico Nazionale Italiano!

Nel sud Italia, l’uragano Lucifero dovrebbe provocare un altro aumento del mercurio anche sopra i 39°C e raggiungere i 42°C, mentre nel fine settimana le temperature dovrebbero raggiungere i 40°C nelle regioni centrali della Toscana e del Lazio, compresa Roma. .

Venerdì 15 città dovrebbero essere in allerta rossa (tra cui Roma, Firenze o Palermo) a causa del caldo, secondo il servizio meteorologico italiano ANSA, e oggi mercoledì c’erano già otto città in questo stato. Quando una città è in allerta rossa, significa che il caldo è così intenso da mettere a rischio la popolazione generale, non solo gli anziani o i fragili.

La capitale, Roma, comincia già a risentire del caldo, con i turisti in cerca di ombra e acqua.

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L’ondata di caldo ha sollevato timori di ulteriori incendi, poiché la Sicilia insieme alla Calabria sta già affrontando molti incendi quest’estate, molti a causa di incendi dolosi, ma anche a causa di siccità, venti estremamente secchi e talvolta venti caldi.

I vigili del fuoco hanno riferito che, oggi, mercoledì, hanno registrato 300 incendi nelle ultime 12 ore e un uomo di 77 anni ha perso la vita! Sette aerei Canadair sono stati mobilitati per combattere gli incendi.

In Calabria, incendi minacciano l’Aspromonte, che l’UNESCO ha classificato come area di importanza geologica internazionale.

Per diversi giorni, gli incendi alimentati dal vento e dal caldo hanno devastato la regione montuosa della Madonia vicino a Palermo, capoluogo della Sicilia, distruggendo terreni agricoli, abitazioni ed edifici industriali.

Il governatore della Sicilia, Nilo Musumesi, ha chiesto la dichiarazione di emergenza nazionale a La Madonia.

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