Un oceano nascosto è una fonte di anidride carbonica su Europa, una delle lune di Giove – rts.ch

Un oceano nascosto è una fonte di anidride carbonica su Europa, una delle lune di Giove – rts.ch

Secondo i dati del telescopio spaziale James Webb, l’anidride carbonica rilevata su Europa, una delle lune di Giove, proviene da un oceano sotto lo spesso strato di ghiaccio. Queste osservazioni supportano la speranza che queste acque nascoste possano sostenere la vita.

Gli scienziati sono convinti che un vasto oceano di acqua salata si trovi decine di chilometri sotto la spessa superficie ghiacciata di Europa (da 10 a 30 km), rendendo questa luna un candidato ideale per ospitare vita extraterrestre nel nostro sistema solare. Ad una profondità di circa un chilometro, questo oceano conterrebbe più acqua di tutti gli oceani della Terra messi insieme.

Tuttavia, è difficile determinare se questo oceano nascosto contenga gli elementi chimici necessari affinché la vita emerga. Per vostra informazione, l’anidride carbonica (CO2) è un gas costituito da un atomo di carbonio e due atomi di ossigeno: è la molecola più comune e più importante dell’universo. Insieme all’acqua liquida, è uno degli elementi costitutivi della vita ed è particolarmente essenziale per la fotosintesi, la respirazione e il metabolismo.

L’anidride carbonica è già stata rilevata sulla superficie di Europa, ma la sua fonte non è stata determinata. Europa, durante la sua esistenza, potrebbe aver protetto la vita nelle sue acque profonde, come suggerisce un video della NASA, che descrive la Terra come “uno dei luoghi più interessanti del nostro sistema solare”.

Per scoprirlo, due gruppi di ricerca americani hanno utilizzato i dati del James Webb Space Telescope (JWST), raccolti utilizzando… nercamStrumento di monitoraggio a infrarossi. Così gli astronomi sono riusciti a mappare la superficie dell’Europa, secondo due studi pubblicati giovedì sulla rivista Science. Le osservazioni sono state effettuate dal telescopio spaziale James Webb per dieci ore il 9 gennaio, quando Europa era nel punto più vicino alla Terra.

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>> Video esplicativo in inglese dalla NASA:

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La più grande quantità di anidride carbonica2 È stato trovato in un’area di 1.800 chilometri, chiamata Tara Reggio, vicino all’equatore europeo. Questa zona copre un “terreno caotico”, costituito da creste, cupole, depressioni, scosse e fessure, dice. Uno degli studi.

Non è chiaro cosa crei questo terreno frastagliato, ma è possibile che l’acqua relativamente calda salga dal basso oceano per sciogliere il ghiaccio superficiale, che si ricongela nel tempo e forma nuove creste, per poi rompersi nuovamente.

Gli scienziati si interrogano sulle connessioni tra questo oceano interno e la superficie del pianeta: forse sarà possibile saperne di più prima di dover perforare la crosta ghiacciata superficiale, perché è probabile che gli elementi vengano respinti in superficie dal vapore o dai geyser di ghiaccio. .

>> La superficie dell’Europa vista dal telescopio spaziale James Webb:

L’immagine a sinistra è una mappa della superficie di Europa vista utilizzando lo strumento NIRCam del James Webb Space Telescope. Gli altri tre sono stati catturati utilizzando NIRSpec/IFU: i pixel bianchi corrispondono all’anidride carbonica nella grande e turbolenta regione del caos conosciuta come Tara Regio (al centro e a destra), con concentrazioni aggiuntive in alcune parti della regione del caos di Powys Regio (a sinistra). La seconda e la terza immagine mostrano tracce di anidride carbonica cristallina; IV si riferisce a una forma complessa e amorfa di anidride carbonica. [Science: G. Villanueva (NASA/GSFC), S. Trumbo (Cornell Univ.)/ Image Processing: G. Villanueva (NASA/GSFC), A. Pagan (STScI) – NASA, ESA, CSA]

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Il primo studio ha utilizzato le informazioni del James Webb Telescope per determinare se il biossido di carbonio2 Potrebbe provenire da qualche altra parte, ad esempio da un meteorite. La sua conclusione è che il carbonio “proviene in ultima analisi dall’interno, forse dall’oceano interno della Luna”, come ha spiegato all’AFP Samantha Trumbo, planetologa della Cornell University negli Stati Uniti e autrice principale del libro. lo studio.

Nella regione geologicamente giovane di Taja Reggio, gli scienziati hanno scoperto anche l’equivalente del sale da cucina, rendendo questa regione più gialla rispetto al resto delle bianche pianure della luna di Giove. Un elemento che potrebbe provenire anche dall’oceano: “Ora abbiamo l’anidride carbonica2Sale: Stiamo iniziando a saperne di più sulla chimica interna di Europa, conferma uno scienziato planetario.

L’importanza del carbonio

Partendo dagli stessi dati di James Webb, anche il secondo studio ha concluso che “il carbonio viene dall’interno dell’Europa” e vi è stato depositato in epoche geologiche recenti: una conclusione rafforzata dalla sua concentrazione nei terreni moderni.

“Sulla Terra, la vita ama la diversità chimica: maggiore è la diversità, meglio è. Siamo organismi dipendenti dal carbonio. Comprendere la chimica dell’oceano di Europa ci aiuterà a determinare se è ostile alla vita come la conosciamo o se potrebbe essere un oceano vivente.” organismo.” Il posto giusto dove vivere”, spiega in A Ho riferito Geronimo Villanueva della NASA del Goddard Space Flight Center è l’autore principale di uno dei due documenti indipendenti che descrivono i risultati dello studio.

L’Agenzia spaziale americana lancerà la missione Clipper Europa Nell’ottobre del prossimo anno: effettuerà dozzine di sorvoli sull’Europa per analizzarne la geologia, la composizione e l’ambiente per determinare se potrebbe effettivamente fornire le giuste condizioni per la vita.

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>>Leggi anche: C’è vita sui mondi oceanici del nostro sistema solare?

Stephanie Jacquet e ats

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