Spagna qualificata alle semifinali ai rigori, nessun secondo miracolo per la Svizzera

Questa volta, il miracolo è accaduto a loro. Quattro giorni dopo aver eliminato la Francia con uno scenario totalmente folle (3-3, tab 5-4), la Svizzera ha perso contro la Spagna nei quarti di finale (1-1, tab 3-1) Euro 2021, venerdì 2 luglio. Nell’enorme stadio Krestovski di San Pietroburgo, i Nati non hanno avuto lo stesso successo contro la Francia, il portiere spagnolo Unai Simon ha effettuato diverse parate decisive durante i rigori.

Guidata fino a venti minuti dalla fine, poi ridotta a dieci contro undici dopo l’esclusione di Remo Freuler (77°), la Svizzera è riuscita a trattenere i tempi supplementari per permettersi un nuovo tiro. Può ringraziare Yann Sommer, il suo portiere, autore di diverse parate contro Jordi Alba (96°), Gerard Moreno (101°, 118°) e Mikel Oyarzabal (103°, 105 + 1°). E quando il portiere svizzero è stato superato, ha potuto contare sull’imbarazzo di Moreno (92°) e sull’impressionante salvataggio di Ricardo Rodriguez (110esimo).

Dopo aver fermato il tentativo di Kylian Mbappé contro i Blues, Yann Sommer ha rilasciato il tentativo di Rodri durante i calci di rigore. Ma davanti a lui c’era il suo omologo spagnolo, Unai Simon, autore di due parate decisive davanti a Fabian Schär e Manuel Akanji. Poi, lo sfortunato svizzero Ruben Vargas ha inviato il suo tentativo sugli spalti dello stadio Krestovski, regalando a Oyarzabal il tiro in porta della vittoria.

Grande la delusione per la Svizzera, che comunque è tornata in campo ancora una volta. I Nati hanno incontrato per la prima volta l’X factor spagnolo di questo Europeo: il gol contro la sua squadra. Perché per la terza volta nella competizione, la Roja ha approfittato della sfortuna del suo avversario. Dopo la doppietta contro la Slovacchia, è stato Denis Zakaria a deviare un tiro di Alba nella propria porta dopo meno di dieci minuti di gioco (8°).

Davanti allo score, gli spagnoli hanno tenuto palla – hanno chiuso con il 66% del possesso palla – senza creare occasioni. Prima di fare l’assedio della porta svizzera al termine della partita e nei tempi supplementari, i giocatori di Luis Enrique hanno segnato un solo tiro nei primi 84 minuti. Insufficiente per rompere una seconda volta la difesa svizzera. I Nati hanno ritrovato la speranza e sono diventati più insistenti nelle loro offensive.

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Fino alla rottura dei due scambi spagnoli, Pau Torres e Aymeric Laporte, il cui disaccordo ha giovato a Freuler. Quest’ultimo ha servito Xherdan Shaqiri, capitano questo venerdì in assenza dello squalificato Granit Xhaka, per il pareggio svizzero (68°). Ma a differenza della gara contro la Francia, il successo svizzero si è concluso ai rigori, con le due parate di Simon.

Con questo successo, gli spagnoli si uniscono ai quarti di finale di una grande competizione internazionale per la prima volta da Euro 2012, che avevano vinto. Incontreranno in semifinale il vincitore dei quarti tra Belgio e Italia. Ma per raggiungere la finale della competizione, La Roja dovrà dimostrare qualcos’altro. Dopo un avvio fallimentare della competizione con due pareggi contro Svezia (0-0) e Polonia, ha recuperato contro Slovacchia (5-0) e Croazia (5-3 ap). Questo venerdì ha giocato per spaventarsi.

Mikel Oyarzabal, autore del tiro decisivo contro la Svizzera, il 2 luglio a San Pietroburgo (KIRILL KUDRYAVTSEV/POOL)

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