Remco Evenepoel, il cupo salvatore primaverile del passo veloce di Soudal

Remco Evenepoel, il cupo salvatore primaverile del passo veloce di Soudal

Remco Evenepoel ha vinto domenica la Liegi-Bastogne-Liegi per il secondo anno consecutivo, ponendo fine alla mancanza di classiche della sua squadra in questa stagione.

Dall’arcobaleno viene sollievo in una cupa primavera. Soudal Quick-Step conta ancora sul suo campione del mondo, Remco Evenepoel, per non finire a mani vuote alla fine della campagna Classic. La belga ha trionfato alla Liegi-Bastogne-Liegi, domenica 23 aprile, strappando un sorriso al suo allenamento, in casa, quando non ha potuto competere per la vittoria in altre gare di un giorno.

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Wout van Aert, Mathieu van der Poel e Tadej Pogacar lasciano certamente solo briciole ai loro rivali, ma anche quella briciola, Soudal Quick-Step non ha sfruttato nessuna delle diverse classiche della stagione, né in Italia, né nelle Fiandre. IL branco di lupi Solo una volta, a Bruges-De Panne, è riuscito a piazzare alcuni di questi membri tra i primi cinque, con Yves Lampaert (terzo) e Fabio Jakobsen (quinto). Kasper Asgreen è riuscito anche a conquistare il settimo posto al Giro delle Fiandre, Davide Ballerini è entrato nella top ten a Omloop Het Nieuwsblad e Through Flanders, e poi Andrea Baglioli è arrivato sesto all’Amstel Gold Race.

lontano dal livello di squadra

Ma questi posti d’onore sono ancora lontani dagli standard a cui è abituata la squadra belga, che ha annoverato tra le sue fila gran parte dei migliori specialisti della storia, con Johan Museeuw (tre Parigi-Roubaix e tre Giri delle Fiandre), Tom Boonen (quattro Parigi-Roubaix e tre Giro delle Fiandre) O ancora più recentemente Niki Terpstra e Philippe Gilbert (Parigi-Roubaix e un Giro delle Fiandre). Senza dimenticare negli ultimi anni Julian Alaphilippe, le sue tre vittorie alla Freccia Vallone e il suo podio nella Milano-Sanremo, anche Kasper Asgreen (pilota E3 GP e Giro delle Fiandre).

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“Durante le Flanders Classics non avevamo un leader, nessuno riusciva a fare le cosePatrick Lefebvre, team principal, ha tentato di spiegare in una rubrica per il quotidiano belga Colpisci Newsblade. Julian Alaphilippe avrebbe dovuto interpretare il ruolo, ma il francese si è ritirato al Gran Premio E3 e non aveva le gambe per la Strada delle Fiandre e il Giro delle Fiandre. Non ha poi preso parte all’Amstel Gold Race e si è ritirato dalla Flèche Wallonne, lasciando la sua squadra senza un vero leader in grado di vincere.

“Mi dispiace per Remco”

Già nel 2022 Soudal Quick-Step ha visto una campagna delle classiche delle Fiandre e delle Ardenne senza vittorie e nemmeno podio… fino al successo di Remco Evenepoel, nella Liegi-Bastogne-Liegi. Ancora una volta il belga, al rientro da due mesi di allenamento in quota, si è presentato con la pressione della vittoria sulle spalle, nell’ultima classica della primavera. “Abbiamo raggiunto una situazione che non mi aspettavo. Se domenica Remco non vince, non sarà sufficiente. Sta a lui salvare la nostra primavera? C’è molta pressione su questo ragazzo e mi dispiace per lui”. Ha espresso il suo rammarico al manager della squadra, Patrick Lefebvre, nella sua colonna per Colpisci Newsblade.

Per sua fortuna, il suo pilota non si comporta mai bene come quando gli vengono affidate responsabilità, come alla Vuelta, vinta nel 2022. Ad aiutarlo, branco di lupi Al suo fianco si sono schierati i suoi più fedeli assistenti, con Ilan van Wilder, Louis Vervaijk, Peter Seery e Julian Alaphilippe già presenti al Giro di Spagna, anche se questi ultimi due sono stati costretti al ritiro durante la gara. Ancora una volta si dedicarono interamente al loro capo, “Che era così potente, così commovente, e che raramente manca quando ne ha vogliaNelle parole di Julian Alaphilippe a fine gara.

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Soudal Quick-Step potrà ora passare alla stagione dei grandi tour, a partire dal Giro d’Italia, a partire dal 6 maggio. Gli eventi che ora intende pesare, grazie alla pepita belga, che ha concluso un’attesa di 19 anni vincendo il primo Grand Tour per la sua squadra, la Vuelta nel 2022. In sintonia con il Giro di questa stagione, Remco Evenpoel potrebbe consentire la sua formazione evolvere da una squadra classica a una formazione da corsa a tappe.

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