Mobilitazione contro il “Corridoio Verde” a Roma

Primo ingresso: mercoledì 28 luglio 2021, 00:28

Un “corridoio verde” – che entro dieci giorni consentirà l’ingresso gratuito in una serie di spazi chiusi privati ​​e pubblici per i vaccinatori – si è mobilitato questo pomeriggio nella capitale italiana.

La nuova manifestazione è stata organizzata nuovamente nella piazza centrale del popolo di Roma, dove era già stata organizzata una manifestazione simile, sabato scorso. E questa volta, secondo molti media italiani, elementi dell’estrema destra neofascista si sono insinuati nella folla.

“Non siamo passivi, ma non vogliamo essere costretti a chiedere una ‘carta verde’ ai nostri clienti”, hanno detto, allo stesso tempo, i ristoranti che si erano radunati nella piazza. Domani sera sono in programma nuovi raduni in undici città italiane.

E i punti di vista delle forze politiche del Paese sono ancora divergenti: la Lega ritiene che al posto della green card si debba chiedere solo ai cittadini una dichiarazione responsabile. Al contrario, il centrosinistra del Pd ritiene che il “corridoio verde”, insieme ai vaccini, sia l’unico modo per il Paese di battere il test del coronavirus. Sulla stessa onda l’ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che ritiene necessario, però, dialogare con chi la pensa diversamente.

Infine, i Cinque Stelle hanno convenuto sulla necessità di un “corridoio verde”, ma hanno auspicato che alla fine non venga specificata la vaccinazione obbligatoria degli insegnanti.

Ultimo aggiornamento: mercoledì 28 luglio 2021, 00:28

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