L’accordo UE-Mercosur è stato nuovamente rinviato

L’accordo UE-Mercosur è stato nuovamente rinviato

Fino alla fine la Commissione, responsabile della negoziazione degli accordi commerciali, ha creduto in lui. Ti sei identificato “Rara opportunità” Concludere un trattato di libero scambio con il Mercosur (Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay), dopo quasi venticinque anni di discussioni, e si intendeva forzarne l’apertura. Asso! Il vertice del Mercosur, previsto per il 7 dicembre a Rio de Janeiro (Brasile), che l’esecutivo del gruppo sperava avrebbe avuto successo, è stato annullato.

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L’Argentina, infatti, ha annunciato sabato 2 dicembre che non si sarebbe conformata prima dell’insediamento del suo nuovo presidente, Javier Miley, previsto per il 10 dicembre. Per l’eletto di estrema destra, il testo, nella sua forma attuale, contiene paragrafi inaccettabili, soprattutto riguardo alla deforestazione.

Durante la campagna elettorale, Javier Miley ha dichiarato di voler lasciare il Mercosur e rinunciare al Ministero dell’Ambiente, ma la Commissione spera di sfruttare la sua vena estremista liberale e di ottenere il suo visto politico prima di entrare in carica. Con la seguente logica: è possibile che si accontenterebbe di un accordo tra Unione Europea e Mercosur, che avvantaggerebbe l’economia argentina e considererebbe il suo predecessore responsabile di capitoli ambientali e sociali poco coerenti con la sua dottrina.

“Continueremo a negoziare”Commenta una fonte del comitato. Ma nessuno immagina che Javier Maile cambi idea a breve termine. Considerata la difficoltà che i negoziatori incontrano nel raggiungere l’attuale bozza di accordo, sembra improbabile che un nuovo accordo sia a portata di mano.

Incidenti lungo la strada

“Dobbiamo chiederci se sia ancora possibile concludere accordi di libero scambio sul modello del Mercosur, che sono sempre più difficili da concludere”.“, commenta un diplomatico europeo. Al di là dell’aspetto commerciale, essi comprendono condizioni ambientali e sociali, accesso ai mercati pubblici e disposizioni normative, che sono difficili da accettare da paesi terzi lontani dagli standard comunitari, come gli standard del Mercosur o in Africa. “Con il Canada, il Vietnam o la Nuova Zelanda [avec lesquels des accords existent]è più semplice “Questa fonte continua.

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Inoltre, la stessa Unione Europea è divisa sulla questione. Se la maggior parte degli Stati membri è favorevole all’aspetto commerciale di questi accordi, una manciata di paesi guidati dalla Francia – Polonia, Paesi Bassi, Belgio e Austria – chiedono fortemente che le condizioni siano messe in atto. Accordo di Parigi. Tuttavia, devono essere adottati all’unanimità e votati dal Parlamento europeo, prima di essere ratificati da tutti i 27 parlamenti. Ciò aumenta la possibilità di incidenti lungo il percorso.

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