L’Italia si sta muovendo verso un parziale “allentamento” delle restrizioni. Da domani Calabria, Lombardia e Piemonte e il suo capoluogo, Torino, si coloreranno di arancione con maggiore mobilità per la popolazione.
Intanto, il 4 dicembre, il governo Conte dovrebbe emanare un nuovo decreto, che aumenterà gli orari dei negozi ed eventualmente consentirà la riapertura dei centri commerciali nei fine settimana.
Tuttavia, è necessaria una gestione attenta in questa materia perché le lunghe code stanno già cominciando ad apparire fuori dai supermercati di varie città italiane, soprattutto a Roma. Certo, non manca un approccio rigoroso: è ormai chiaro che le stazioni sciistiche saranno chiuse per tutte le festività, e l’Italia chiede lo stesso ai suoi vicini.
Guardo le vacanze
“Parziale relax ma con moderazione e attenzione” è la ricetta di Conte
Secondo le indiscrezioni, il divieto di circolazione dovrebbe continuare alle 22 fino all’Epifania, mentre la stampa italiana ha scritto oggi che il governo Conte intende mantenere chiusi i ristoranti il giorno di Natale e il giorno successivo. L’obiettivo è evitare folle incontrollate.
Non è stato chiarito se la messa di mezzanotte avrà luogo e se probabilmente avrà luogo due ore prima, come suggerito dal ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. “Parziale relax ma con moderazione e attenzione”, la ricetta di Conte. Perché l’indicatore di trasmissione è quasi diminuito nell’unità, ma ogni giorno i morti superano ancora gli 800.
Berlusconi è un possibile rimpasto in sottofondo
Silvio Berlusconi torna sulla scena politica
Da un punto di vista puramente politico, il Primo Ministro italiano sembra pronto ad andare avanti con un rimpasto di governo per soddisfare alcuni dei piccoli partiti di Matteo Renzi, “Vivere l’Italia”, per una carica di governo.
Infine, tutti gli analisti aspettano di vedere dove l’improvviso riavvicinamento con Silvio Berlusconi e Forza porterà l’Italia al governo. Il “Cavalier” ha convinto l’intera fazione conservatrice a votare in Parlamento a favore dell’aumento del deficit pubblico deciso da Conte.
Prima o poi, però, Mr TV dovrà scegliere se favorire in modo permanente l’appoggio del centrosinistra e del governo a cinque stelle o continuare a collaborare – sempre più problematicamente – con la Lega Matteo Salvini.
Theodorus Andridis Segilakis, Roma
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