Il telescopio spaziale Hubble scatta una foto di una stella morente che sembra il calderone di una strega

La NASA ha condiviso una foto straziante di una stella morente – scattata dal telescopio spaziale Hubble – e l’ha paragonata al calderone di una strega per celebrare Halloween.

L’immagine mostra la stella CW Leonis, situata a 400 anni luce dalla Terra nella costellazione del Leone, un tipo di gigante rossa con un’atmosfera ricca di carbonio.

In un post sul blog su una foto di Halloween, la NASA l’ha paragonata a una “ragnatela spaziale gigante” grazie a una serie di “ragnatele” che circondano la regione luminosa centrale.

Questi “fili di ragno” sono causati da nuvole polverose di fuliggine che sono state rilasciate dagli strati esterni della stella e spinte nel vuoto dello spazio.

Questa nuova immagine proviene da una serie di osservazioni effettuate nell’arco di cinque anni e create prima che la NASA segnalasse problemi con il telescopio Hubble la scorsa settimana.

Non è chiaro quale sia lo stato attuale dell’osservatorio orbitante, ma l’ultimo aggiornamento della NASA afferma che è stato messo in “modalità sicura” e che le indagini sono in corso.

Ogni anno la NASA rilascia un’immagine Hubble per celebrare Halloween, inclusa una stella morente che sembra una lanterna e un occhio di gatto dall’aspetto arrabbiato.

Scorri verso il basso per il video

La NASA ha condiviso una foto straziante di una stella gigante rossa morente, “come il calderone di una strega” scattata dal telescopio spaziale Hubble per celebrare Halloween.

CW LEONIS: Una stella ricca di carbonio

CW Leonis è la stella di carbonio più vicina alla Terra, a circa 400 anni luce di distanza.

È incorporato in un involucro spesso e denso di polvere e gas, spinto dalla superficie nel vuoto.

È stato scoperto nel 1969 da un gruppo di astronomi guidati da Eric Becklin, sulla base di osservazioni all’infrarosso.

  • costellazione: Leo
  • Messa: 0,7 – 0,9 volte il sole
  • raggio: 560 volte il sole
  • Temperatura: 2300 K
  • Tipo: una gigante rossa ricca di carbonio

Questa foto è stata effettivamente catturata da una serie di appunti tra il 2011 e il 2016, ma non è stata rilasciata al pubblico fino a quest’anno, in occasione di Halloween.

Conosciuta come CW Leonis, è la “stella di carbonio” più vicina alla Terra e, a differenza del Sole, che ha un’atmosfera di idrogeno, la sua atmosfera è composta dalla nostra stessa sostanza chimica: il carbonio, che gli conferisce una nuvola calma e ricca di carbonio.

La massa del Sole è attualmente di circa il 70%, ma prima che iniziasse a disperdere la sua atmosfera, CW Leonis era circa tre volte più grande.

READ  Il riso va lavato prima della cottura?

Quando le stelle di piccola e media massa esauriscono l’idrogeno nei loro nuclei, la pressione esterna che bilancia lo schiacciamento gravitazionale all’interno dei loro nuclei si sbilancia, causando il collasso della stella.

Quando il nucleo collassa, la crosta di plasma che circonda il nucleo diventa abbastanza calda da avviare la fusione dell’idrogeno, generando abbastanza calore per espandere drasticamente gli strati esterni della stella e trasformarla in una gigante rossa gonfia.

Le stelle in quella fase della vita emettono enormi quantità di gas e polvere nello spazio, perdendo infine i loro strati esterni.

Nel caso della stella al carbonio CW Leonis, questo processo ha circondato la stella con una spessa coltre di fuliggine.

L'immagine mostra la stella CW Leonis, situata a 400 anni luce dalla Terra nella costellazione del Leone, un tipo di gigante rossa con un'atmosfera ricca di carbonio.

L’immagine mostra la stella CW Leonis, situata a 400 anni luce dalla Terra nella costellazione del Leone, un tipo di gigante rossa con un’atmosfera ricca di carbonio.

Si ritiene che nella fase avanzata della vita, la fuliggine venga spazzata via, finché alla fine tutto ciò che rimarrà sarà il cuore della nana bianca.

La distanza “relativamente ravvicinata” offre agli astronomi l’opportunità di comprendere l’interazione tra la stella e l’atmosfera turbolenta che la circonda.

Questo mantello ricco di carbonio ha circa 69.000 anni e circa 1,4 volte la massa del Sole, con più materiale che viene aggiunto costantemente.

Ha una struttura complessa, con archi e conchiglie incompleti che creano un ciuffo che potrebbe essere causato da un ciclo magnetico nella stella, simile ai cambiamenti periodici del Sole, secondo gli astronomi.

Ampio campo visivo dell'area intorno a CW Leonis.  Si ritiene che nella fase avanzata della vita, la fuliggine venga spazzata via, finché alla fine tutto ciò che rimarrà sarà il cuore della nana bianca.

Ampio campo visivo dell’area intorno a CW Leonis. Si ritiene che nella fase avanzata della vita, la fuliggine venga spazzata via, finché alla fine tutto ciò che rimarrà sarà il cuore della nana bianca.

Ciò si traduce in aumenti periodici della perdita di massa, quindi invece di un flusso continuo di materia, questo avviene in onde nel tempo.

Questo è qualcosa che è particolarmente interessante da studiare per gli astronomi, sia per la vicinanza che per la complessa composizione, che potrebbe anche essere stata scolpita da una vicina stella compagna, secondo teorie alternative.

Una delle regioni è una serie di raggi luminosi luminosi che si irradiano verso l’esterno da CW Leonis, rilevati dai telescopi sulla Terra o in orbita.

Può essere visto nell’immagine Hubble appena rilasciata, che si irradia dal centro.

Ciò che lo rende attraente è che ha cambiato luminosità in un periodo di 15 anni, un periodo di tempo incredibilmente breve in termini astronomici.

Questa è un'immagine di Halloween Hubble della NASA del 2020, che mostra un jack-o-lantern cosmico con occhi luminosi e un sorriso storto: in realtà sono due galassie che si scontrano nel Canis Major

Questa è un’immagine di Halloween Hubble della NASA del 2020, che mostra un jack-o-lantern cosmico con occhi luminosi e un sorriso storto: in realtà sono due galassie che si scontrano nel Canis Major

Gli astronomi ipotizzano che le lacune nella polvere che circondano CW Leonis possano consentire a questi fasci di luce stellare di penetrare e illuminare la polvere lontano dalla stella.

Tuttavia, il team ha affermato che la ragione esatta dei drammatici cambiamenti nella sua luminosità deve ancora essere spiegata.

CW Leonis ha un colore rosso-arancio a causa della sua temperatura superficiale relativamente bassa di 2.300 gradi Fahrenheit.

Tuttavia, i raggi di luce di colore verde emessi dalla stella brillano a lunghezze d’onda invisibili del medio infrarosso.

In assenza di colore naturale, è stato aggiunto il verde all’immagine a infrarossi, condivisa dal team di Hubble ad Halloween, per una migliore analisi del contrasto cromatico.

La storia di 31 anni di HUBBLE: come il telescopio della NASA ha cambiato la nostra comprensione dell’universo

Il telescopio spaziale Hubble è stato lanciato il 24 aprile 1990 tramite lo Space Shuttle Discovery dal Kennedy Space Center in Florida.

È costato 4,7 miliardi di dollari (3,4 miliardi di sterline) per costruire e contenere uno specchio da 7 piedi e 10 pollici in grado di rilevare i raggi ultravioletti, visibili e vicini all’infrarosso.

Hubble è stato lanciato nel 1990

Il telescopio spaziale Hubble è stato lanciato il 24 aprile 1990 tramite lo Space Shuttle Discovery dal Kennedy Space Center in Florida.

Prende il nome dal famoso astronomo Edwin Hubble, nato nel Missouri nel 1889.

È probabilmente più famoso per la sua scoperta che l’universo si sta espandendo e la velocità con cui viene fatto – ora ha coniato la costante di Hubble.

Hubble ha effettuato più di 1,5 milioni di osservazioni su più di 43.500 corpi celesti e ha contribuito a pubblicare più di 15.000 articoli scientifici.

La prima di queste osservazioni è stata Giove nel marzo 1991, argomento sul quale torna regolarmente.

Hubble ha anche fornito la prima prova conclusiva di buchi neri supermassicci nei centri delle galassie dopo aver osservato M87 nel 1993.

Altre importanti scoperte includono i Pilastri della Creazione, una delle immagini più famose in astronomia, scattata nel 1995 che mostra i violenti viticci di gas e polvere in un vivaio stellare.

READ  Tempeste: dieci contee del sud-ovest poste nella veglia arancione

Orbita intorno alla Terra a circa 17.000 miglia all’ora (27.300 chilometri all’ora) in orbita terrestre bassa ad un’altitudine di circa 340 miglia, appena sopra la Stazione Spaziale Internazionale.

Il Basic Mirror di Hubble è largo 2,4 metri (7 piedi, 10,5 pollici) e ha una lunghezza totale di 13,3 metri (43,5 piedi), la lunghezza di un grande scuolabus.

Tuttavia, lo specchio è stato oggetto delle prime cinque missioni di servizio utilizzando lo space shuttle.

Missioni di servizio

La prima missione di servizio è stata nel dicembre 1993, quando il comandante Richard Covey e il suo equipaggio hanno installato dispositivi progettati per risolvere un problema di visione causato da uno specchio deformante.

Il problema era che il telescopio non poteva focalizzare tutta la luce di un oggetto in un singolo punto nitido, producendo un alone sfocato.

Le missioni future hanno visto installate telecamere in grado di vedere la luce infrarossa per consentire agli astronomi di vedere le galassie più distanti.

Altre missioni sono progettate per risolvere i problemi a bordo, come quando tre giroscopi si sono guastati nel 1999 e quando è stato necessario riallineare i pannelli solari.

L’ultima missione di servizio di Hubble ad Atlantis risale al 2009 ed è stata “la missione di servizio più impegnativa e intensa”.

Comprendeva cinque passeggiate spaziali per installare due nuovi strumenti, tra cui la telecamera a largo campo, che lo rendeva 100 volte più potente di quando era stato lanciato per la prima volta.

C’era anche un problema con i sistemi che controllano gli strumenti scientifici, simile ai problemi che abbiamo ora con il telescopio.

Ciò ha portato a una nuova serie di sistemi, nonché a più backup gestiti dalla Terra, installati all’interno del telescopio.

Il telescopio Hubble è stato descritto come il telescopio più importante dal primo telescopio utilizzato da Galileo per visualizzare le lune di Giove e sarebbe una “enorme perdita” per l’astronomia se smettesse di funzionare.

Telescopio spaziale Hubble:

  • Durata dell’incarico: 31 anni, 2 mesi, 8 giorni
  • il creatore: Lockheed Martin e Birkin Elmer
  • Messa: 24,490 libbre
  • appuntamento a pranzo: 24 aprile 1990
  • sito di lancio: Kennedy Space Center, Florida
  • Servizio avviato: 20 maggio 1990
  • Prima nota: Giove (marzo 1991)
  • orbitante: 333-336 miglia
  • lunghezze d’onda: vicino infrarosso, luce visibile, raggi ultravioletti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *