è vietato sostare davanti ai bar a partire dalle 21, serate a casa (con maschera) massimo 6. Ipotesi di lezioni a distanza nelle scuole superiori

Maschere consigliato anche a casa per i non conviventi, serate a casa con un massimo di 6 persone (ma anche questo è solo un consiglio), fermati sport di contatto amatoriali e fermati anche a gite scolastiche. Questi sono alcuni dei capisaldi del nuovo Dpcm anti-Covid che il governo potrebbe varare già questa sera, illustrato dal presidente del Consiglio Racconto alle Regioni e Comuni riuniti in videoconferenza. Da parte loro, le Regioni hanno anche temuto come ultima risorsa l’ipotesi di un ritorno lezioni a distanza per gli studenti delle scuole superiori per ridurre il trasporto pubblico. Dopo il vertice, Conte incontra la maggioranza dei capi delegazione.

Maschere fuori e dentro

“Nel Dpcm inseriremo la previsione per le maschere da esterno che abbiamo già inserito in termini generali nel decreto legge. Tuttavia, mentre la norma sulle maschere da esterno è vincolante, inseriremo una forte raccomandazione sulle maschere all’interno di abitazioni private in presenza di persone che non vivono in convivenza. Non stiamo pensando di introdurre una regola vincolante ma vogliamo mandare il messaggio che se nella vostra casa si ricevono persone che non convivono bisogna usare una maschera ”, ha spiegato Conte durante l’incontro con Regioni e Comuni.

Feste a casa, massimo sei persone

Stop alle feste private, con una “forte raccomandazione” di limitare anche quelle a casa, se partecipano più di sei persone. Da quanto si è appreso, il Presidente del Consiglio avrebbe spiegato che la riflessione su questo punto è ancora in corso. Alcuni ministri, infatti, continuano a premere perché venga introdotto un vero e proprio divieto, anche in patria.

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Locale, dalle ore 21.00 è vietato sostare davanti ai bar

Nessuna sosta davanti ai locali dai 21 anni, per evitare la folla, e pub, discoteche e ristoranti con servizio al tavolo a mezzanotte chiusi. Questa è la proposta che il governo ha fatto ai governatori e ai rappresentanti delle autorità locali per limitare la vita notturna. Per quanto riguarda le cerimonie – matrimoni, comunioni, cresime e funerali – restano in vigore le regole dei protocolli già approvati ma è fissato un limite massimo di 30 persone per eventuali ricevimenti successivi.

Matrimoni, limite di 30 persone

Per quanto riguarda le cerimonie – matrimoni, comunioni, cresime e funerali – restano in vigore le regole dei protocolli già approvati ma è fissato un limite massimo di 30 persone per ogni successivo ricevimento.

Contatta gli sport dilettantistici

Confermata l’ipotesi di sospendere gli sport di contatto, come il calcio o il basket, a livello amatoriale, ma consentendoli a livello amatoriale, per le aziende che hanno adottato protocolli per limitare le infezioni. La logica, si spiega, non è quella di penalizzare chi ha fatto investimenti e adottato protocolli per la ripresa dell’attività, a cominciare dalle varie federazioni sportive.

Ipotesi di apprendimento a distanza

Durante il ricongiungimento con le Regioni, alcune di loro hanno avanzato l’ipotesi di un ritorno ai corsi a distanza per gli studenti delle scuole superiori, per alleviare la pressione sui trasporti. Una proposta Temuto solo come ultima risorsa, il governo dovrebbe ridurre la capacità attualmente prevista per il trasporto pubblico. EST la notizia che la Regione Emilia-Romagna aveva avanzato una proposta per il ritorno alla formazione a distanza era del tutto infondata ”, ha detto il governatore Bonaccini. Ma in ogni caso “il problema c’è”, spiega un ministro. Tra le misure proposte dal governo a Regioni e Comuni c’è anche quella di prevenzione gite scolastiche, attività educative fuori sede e matchmaking.

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Ultimo aggiornamento: 21:08


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