7 aziende su 10 manterranno i propri dipendenti

Phosphotos / Alexandros Catsis

Il 60% delle aziende ritiene che gli effetti dell’epidemia siano più gravi degli effetti della crisi economica. Tuttavia, un’impresa su due (45,7%) prevede che gli impatti saranno relativamente a breve termine (entro la fine del 2021).

Questi sono i risultati della scansione MRB (quarta consecutiva) sulla BSE Business Pulse 2020. Le conclusioni principali includono anche quanto segue:

  • La stragrande maggioranza delle aziende (70%) afferma che manterrà stabili i propri dipendenti, mentre meno del 10% afferma che si ridurrà.
  • La digitalizzazione dello Stato è una storia di successo degli interventi di riforma dello scorso anno. I servizi pubblici con identità digitale (KEP, portale digitale gov.gr e businessportal.gr) hanno conquistato la fiducia delle aziende.
  • In particolare, KEP ha ottenuto il primo posto nel 2020, nonostante un calo del punteggio di soddisfazione entro le 15 pm. Per quanto riguarda l’anno 2019 (una possibile spiegazione è la ‘sostituzione’ di molti suoi servizi con il nuovo portale digitale per la pubblica amministrazione (gov.gr), mentre le difficoltà di vita dovute alle condizioni dell’epidemia di coronavirus potrebbero avere un ruolo).
  • Segue al secondo posto il portale digitale gov.gr con solo il 48,3% di aziende soddisfatte nel primo anno di attività e al terzo posto businessportal.gr, il sistema informativo di GEMI, con il 46,7%.
  • Al contrario, c’è ancora insoddisfazione per il lavoro di organi vitali, come tribunali e ministeri. L’amministrazione della giustizia è uno dei principali ostacoli per il 36,2% delle aziende.
  • Nel 2020 si registra un aumento significativo della percentuale di aziende che stimano che la mancanza di risorse umane adeguate causi grandi difficoltà (dal 21% al 38,3%).
  • Le tasse elevate sono il più grande ostacolo nel tempo. Nonostante il miglioramento continuo, 7 aziende su 10 nel 2020 ritengono che stia causando notevoli difficoltà nell’ambiente in cui operano.
  • La corruzione e la mancanza di trasparenza, nonostante il leggero miglioramento nel 2020 entro le 5 del mattino, rimangono il terzo più grande ostacolo nel più ampio contesto economico e politico del paese, che colpisce più piccole imprese.
  • L’impatto delle difficoltà dovute alla situazione macroeconomica del Paese si è ridotto al 30,2% (dal 40% circa), nonostante le pressioni sull’economia dovute all’epidemia.
  • L’incertezza politica non è più vista come un ostacolo importante poiché è scesa al 14,3% (dal 65,7% nel 2017).
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Priorità

Gli imprenditori ritengono che le priorità del governo per recuperare l’economia dalla crisi epidemica dovrebbero essere garantire liquidità a condizioni competitive (44,9%), oltre a garantire la sopravvivenza delle aziende colpite dall’epidemia con tutti i mezzi. Crisi epidemica (36,1%).

Va notato in particolare che Utilizzo del Fondo per il recupero e di altre risorse europee straordinarie Quasi 32 miliardi di euro saranno destinati, in termini rigorosi e vincolati al tempo, all’economia greca, un’opportunità di finanziamento unica da non perdere.

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