Moto GP di San Marino: Quartararo al suo principale rivale Bagnaia

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Misano Adriatico (Italia) (AFP)

Dopo una pessima prestazione in Spagna, il francese Fabio Quartararo continua la sua ricerca del titolo mondiale in MotoGP al Gran Premio di San Marino a Misano, pista che il suo primo rivale in campionato, l’italiano Francesco Bagnaia, conosce a memoria.

Cinque gare per un titolo da vincere: Misano è per Quartararo l’occasione per tornare sulla strada giusta della sua incoronazione, dopo l’intoppo di Aragon, dove ha chiuso solo 8° e ha reso un po’ meno comodo il suo vantaggio in campionato. Il pilota della Yamaha ha comunque 53 punti di vantaggio sul suo inseguitore Ducati.

Se questo divario equivale ancora a due full jolly (una vittoria vale 25 punti), il francese vuole riconquistare la vetta a Misano, pista dove solitamente le Yamaha hanno successo.

Perché se non gli piace il circuito di Aragon, “apprezza molto” Misano. Bene, qui sarà organizzata un’altra gara il 24 ottobre, dopo il round in programma ad Austin e prima delle ultime due a Portimao e Valencia. Solo percorsi a cui i francesi sono affezionati.

– Rossi, primo addio –

Quartararo, 22 anni, deve ancora vincere qui, ma ha conquistato un secondo posto nella sua prima stagione di massima serie nel 2019. Prima di ritirarsi nel 2020 dopo due cadute: “Abbiamo avuto qualche problema l’anno scorso ma in questa stagione con la nuova moto sono molto più fiducioso “, ha spiegato l’uomo che è entrato a far parte del team ufficiale Yamaha nel 2021.

Affronterà Bagnaia, che ha appena vinto il suo primo Gran Premio MotoGP ad Aragon, all’età di 24 anni.

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Sbarazzato di questo peso e passato 2° in campionato, “Pecco” Bagnaia cercherà ora di seguire un circuito che conosce a memoria, essendo membro della “VR46 Academy”, fondata da Valentino Rossi e che ha la sua sede a pochi chilometri di distanza . . del.

Il pilota italiano Francesco Bagnaia vincitore del GP di Aragon sul circuito Motorland di Alcaniz, 12 settembre 2021 LLUIS GENE AFP / Archivi

Rossi, leggenda che sta per lasciare la MotoGP a 42 anni, assaggerà un primo tour d’addio questo fine settimana davanti ai suoi tifosi, prima del vero e proprio giubileo il 24 ottobre per la seconda gara.

“E’ sempre un weekend speciale, perché vivo nella porta accanto, perché sono cresciuto su questo circuito come pilota e per tutti i tifosi che ci saranno”, ha detto Rossi. “La prima volta che ho guidato una vera moto, una moto grossa, è stato qui a Misano, credo nel 1992”.

– Dovizioso torna –

Davanti ai tifosi saranno in vista altri due italiani: Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso. Morbidelli, 26 anni, è promosso da questo GP fino al 2023 in Yamaha. Torna dall’infortunio dopo aver saltato quattro GP. Dovizioso, 35 anni, lo sostituisce nel team satellite Yamaha-SRT e torna in MotoGP dopo aver lasciato la Ducati a fine 2020.

“Ho l’opportunità di fare cinque gare per mettermi alla prova prima della prossima stagione, il mio vero obiettivo”, ha detto Dovizioso, per il quale “la condizione importante dell’accordo è avere una moto ufficiale e un supporto della fabbrica” ​​per il 2022.

Dietro Quartararo (214 punti) e Bagnaia (161), lo spagnolo Joan Mir (Suzuki, 157), campione in carica, e Johann Zarco (Ducati-Pramac, 137) non hanno detto l’ultima parola. Zarco è comunque muscoloso all’avambraccio destro per la sindrome compartimentale e mercoledì prossimo sarà operato.

Il fuoriclasse Valentino Rossi al manubrio della sua Yamaha-SRT durante i test dell'Aragon Moto GP ad Alcaniz, 10 settembre 2021
Il fuoriclasse Valentino Rossi al manubrio della sua Yamaha-SRT durante i test dell’Aragon Moto GP ad Alcaniz, 10 settembre 2021 LLUIS GENE AFP / Archivi

In programma anche questo fine settimana, la corsa al titolo in Moto2 continua tra Remy Gardner (251 punti) e Raul Fernandez (212), che sarà promosso il prossimo anno in MotoGP al KTM-Tech3.

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In Moto3, la rivelazione della stagione, il diciassettenne Pedro Acosta ha ancora 46 punti di vantaggio in campionato nonostante la caduta della scorsa settimana in Spagna. Infine, il campionato MotoE delle moto elettriche emetterà il suo verdetto con le ultime due gare.

Nel frattempo, la MotoGP ha confermato che Michelin continuerà ad essere il fornitore esclusivo di pneumatici fino al 2026, estendendo la loro collaborazione per tre stagioni.

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