Il gruppo OTB dedica una campagna celebrando il settore del lusso e gli artigiani del Made in Italy

Il gruppo OTB dedica una campagna celebrando il settore del lusso e gli artigiani del Made in Italy

OTB è in prima linea per promuovere il know-how transalpino. Il gruppo di moda guidato da Renzo Rosso, che detiene tra gli altri nel suo portfolio marchi come Jil Sander, Marni, Diesel e Maison Margiela, lancia una campagna che punta i riflettori sugli artigiani e sulle PMI della propria filiera per festeggiare i propri talenti e capacità e a farli conoscere meglio al grande pubblico.

Renzo Rosso (a sinistra) e il Ministro Adolfo Urso – OTB

La campagna è chiamata FATTO, Made in Italy, Fatto Perfettamente, acronimo scelto per “Manualità, Artigianalità, Devozione ed Eccellenza”. Vuole essere “un omaggio alle competenze e alle storie di chi, lavorando dietro le quinte, è fondamentale nel processo di creazione dell’eccellenza e della qualità del prodotto ben fatto italiano, e merita di esserne protagonista”, spiega OTB in un comunicato stampa.

Il progetto è stato presentato martedì a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy alla presenza del Ministro Adolfo Urso. Lo scorso maggio il governo italiano ha approvato un disegno di legge dedicato a questo tema istituendo, in particolare, una giornata nazionale del Made in Italy, il 15 aprile. Tra le altre misure, l’istituzione di una scuola superiore del Made in Italy e un fondo per sostenere l’imprenditorialità femminile.

La campagna MADE culminerà il 15 aprile. Verrà lanciato attraverso le diverse piattaforme di comunicazione del gruppo italiano, raccontando “attraverso le persone, i materiali e l’ambiente di lavoro, le storie di alcuni tra i più importanti fornitori OTB, selezionati secondo criteri specifici”, soprattutto in termini di longevità dei prodotti. la loro collaborazione con la società, l’attenzione alla sostenibilità e all’innovazione.

“Le aziende selezionate sono localizzate in diverse regioni d’Italia e appartengono ai settori del tessile, del ready-to-wear, delle calzature, della conceria, della pelletteria e degli accessori metallici”, precisa OTB.

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«Per aiutare davvero la filiera e il Made in Italy non possiamo pensare in termini di aiuti. Allo stesso modo, il governo non può fare tutto da solo. Le risorse devono essere ben investite e, per questo, devono essere affidate a imprese di grandi e medie dimensioni. Grandi imprese, che hanno gli strumenti per gestire le risorse e la capacità di sostenere le imprese più piccole in termini di sviluppo e crescita”, sostiene Renzo Rosso.

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