Idea per un’escursione di fine settimana nel Nord-Pas-de-Calais. Il meraviglioso mondo di Melkio, artista italiano a Lille

Idea per un’escursione di fine settimana nel Nord-Pas-de-Calais.  Il meraviglioso mondo di Melkio, artista italiano a Lille

Artista contemporaneo, influenzato dal movimento Pop Art, a soli 40 anni, Melkio espone in tutto il mondo: Miami, New York, Hong Kong, Shanghai, Dubai, tante città, capitali, sedotto dallo stile di questo genio, intriso con la cultura pop, da scoprire alla Galerie L’Encadreur di Lille.

Melkio è nato a Genova, in Italia, nel 1984. Fin da giovane è stato attratto dalle arti visive, potremmo addirittura dire che ha sempre disegnato.

Un “sempre” che lo stesso Melkio spiega: “Per quanto posso ricordare, Avevo sempre in mano una penna o una matita e un foglio di carta per disegnare e buttavo sempre tutto… disegnavo un disegno, et voilà, nella spazzatura! Per me era così naturale che non aveva senso tenerli”.

Nel corso degli anni sviluppa alcuni progetti artistici occasionali, ma più per gioco, mentre lavora nell’ambiente del marketing.

Nel 2020, durante il confinamento, decide comunque di sviluppare la sua carriera artistica, inizia il suo percorso.

Il suo stile si inserisce nell’attuale POP Art, un movimento artistico attivo e urbano, tutto da scoprire e in perpetuo rinnovamento.

Le sue opere sono un invito al gioco: associazioni di idee, visioni oniriche, giochi di parole, permeano i suoi disegni attraverso i quali ci chiede di avvicinarci, con leggerezza e serenità per apprezzare al meglio il suo immaginario molto surreale.

Un approccio artistico che ha affascinato Arnaud Rogez, direttore della galleria di Lille “L’Encadreur”: La linea dell’artista aggiorna il movimento POP ART.

Ciò coincide perfettamente con la nostra linea artistica “il figurativo gioioso” che proponiamo da 25 anni in Galleria.

Il pubblico ricorda molto bene i fondatori americani del movimento Pop Art, Andy Warhol, Robert Indiana, Jasper Jones e Keith Harring… presentarono la loro arte davanti a un pubblico vasto e popolare nella follia degli anni ’80.

È passato molto tempo ormai, ma sono molti quelli che possono essere annoverati nel lignaggio dei padri fondatori.

“Melkio aggiorna il movimento con messaggi e simbolismi chiari, visivi e toccanti.”

Lo stile, sia nel disegno che nella scrittura, è riconoscibile: pochi dettagli, oggetti semplici, sintesi e immagini magiche, meditate ma dalle linee chiare. Accenti di un mondo infantile.

Il suo lavoro è caratterizzato dall’uso di pochi colori, principalmente bianco, nero e rosso, da una linea forte e dal dialogo costante dei suoi personaggi.

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Le sue opere trasmettono all’osservatore il loro carattere romantico. Nelle sue opere d’arte vengono espressi concetti molto intimi, dai temi sociali a quelli della fantascienza, tradotti in un linguaggio di ispirazione infantile, a volte surrealista.

Melkio utilizza i suoi personaggi e il suo stile anche nel mondo dell’arte digitale, creando NFT e installazioni.

La sua ricerca in ambito digitale ha portato anche allo sviluppo di performance live, veri e propri spettacoli, come il videomapping, dove la sua fantasia si unisce alla musica.

Un momento di evasione sicuramente assicurato per lo spettatore.

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