Una startup cinese tra le vincitrici della G20 Innovation League

La startup cinese Sansure Biotech ha vinto domenica l’Healthcare Innovation Award nell’ambito della G20 Innovation League, una competizione tra 100 startup provenienti da quasi 20 paesi.

Tenutosi in presenza e online nel fine settimana nella città di Sorrento, nel sud Italia, il concorso ha visto cinque gruppi di venti start-up presentare prodotti e soluzioni innovative in cinque diverse aree di gara, ciascuna relativa a una delle cinque principali sfide che l’umanità deve affrontare oggi: salute, tecnologie pulite, intelligenza artificiale, Internet delle cose e cose connesse, città intelligenti e mobilità.

(Xinhua/Liu Yongqiu)

L’evento è stato realizzato sotto l’egida della Presidenza italiana del G20 e organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Agenzia per il Commercio Estero (ITA), in collaborazione con il Fondo Nazionale per l’Innovazione e la società italiana per le imprese internazionali SIMEST, per costruire ponti di cooperazione tra attori pubblici e privati ​​del settore dell’innovazione, start-up e investitori. Sono state invitate anche un centinaio di società di venture capital di diversi paesi.

Dopo queste cinque sessioni di concorso, le società di venture capital e gli investitori nominati dal G20 hanno eletto dieci vincitori, due per ciascuna categoria. I vincitori sono stati scelti come “esempi di opportunità immediate per affrontare le sfide globali e far progredire gli investimenti e il commercio globali”.

La società cinese Sansure Biotech, una startup specializzata in reagenti avanzati e kit di test utilizzati nella lotta globale contro la pandemia di COVID-19, ha vinto il premio per la salute. Tra gli altri prodotti, ha introdotto la tecnologia “Advance Magnetic Beading”, che si basa su una supernanosfera paramagnetica per assorbire DNA e RNA, aumentando la velocità e l’efficienza dei processi di smistamento.

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Nella stessa categoria è stata premiata anche la startup indonesiana Nalagenetics. Altri vincitori di categoria includono startup provenienti da Russia, Indonesia, Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, Canada e Italia.

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