Due amici su Marte – La piccola sonda della NASA è felicissima del suo selfie e della sua foto con il drone

Generazioni precedenti NASA Esplorazione di Marte semovente Curiosity delizia regolarmente gli appassionati di esplorazione spaziale con nuovi selfie. Ma la curiosità su Geila Crater è solitaria. Al contrario, il nuovo rover “persistente”, che è atterrato a Crater Lake a febbraio, ha un compagno: il piccolo drone, “Ibdaa”. Bene, entrambi possono essere visti in una bella foto scattata, perché vale la pena un vero selfie – e lui si sta avvicinando.

Il contenuto continuerà dopo l’annuncio

Pubblicità

La foto è stata scattata dal sistema di telecamere WATSON sul braccio robotico del rover. Pertanto, i rover possono raggiungere e rispondere da soli, proprio come facciamo quando scattiamo i selfie, tenendo uno smartphone in una mano tesa. La foto è stata scattata il 6 aprile nella Tenacity Mission Seat 46, o Marte.

È vero che questa foto, rilasciata dalla NASA il 7 aprile, non era semplice come i nostri soliti selfie – con un clic dell’otturatore. È un’immagine composita di 62 immagini singole, che ha anche permesso di catturare il movimento del Mastcam-Z sull’albero del rover e ruotarlo verso il drone e indietro verso il braccio robotico del rover.

La creatività in realtà è sopravvissuta sopravvivendo a poche notti fredde su Marte, poiché la temperatura è scesa al di sotto di meno 80 gradi Celsius. Sono in corso i preparativi per un volo programmato l’11 aprile, il primo volo senza pilota controllato della storia verso un altro pianeta.

Il drone dovrebbe rimanere in aria per il primo volo solo per mezzo minuto: raggiungerà un’altezza di tre metri, rimarrà “un po ‘” sospeso in aria e si siederà di nuovo. Poche ore dopo la fine del primo volo, Ingenuity invierà i dati di ingegneria sull’andamento del volo a un rover vicino, che a sua volta li trasmetterà tramite un satellite di Marte al centro di comando della missione sulla Terra. Pertanto, scopriremo se il volo ha avuto successo il giorno successivo, il 12 aprile.

READ  Mutazione Corona: gli scienziati scoprono una nuova variante

Potremo seguire la notizia in diretta sulla NASA, che dovrebbe iniziare il 12 aprile alle 11.30 LST. Altrettanto significativo è che questa data segna 60 anni dall’inizio di Yuri Gagarin.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *