COP26: Il Papa chiede un’alleanza tra uomo e ambiente

Papa Francesco si è rivolto a un gruppo di giovani in un video in occasione di un simposio sull’educazione sostenibile a Milano, nell’ambito della presidenza britannica della COP26, in collaborazione con l’Italia.

Avere a cuore le relazioni umane tanto quanto si ha a cuore la protezione dell’ambiente. Il Papa ha ringraziato i giovani partecipanti per questa visione.in grado di raggiungere il mondo degli adulti”, Perché rivela la verità.Che tu sia non solo pronto ad agire, ma anche disponibile all’ascolto paziente, al dialogo costruttivo e alla comprensione reciproca”Lo ha detto il Vescovo di Roma in questo video.

Superare la frammentazione

“Vi incoraggio quindi a unire i vostri sforzi attraverso un’ampia alleanza educativa per creare generazioni incrollabili, in buone condizioni, mature e capaci di superare la frammentazione e ricostruire il tessuto delle relazioni per la realizzazione di un’umanità più fraterna”, Il Papa li ha rassicurati, aggiungendo che i giovani rappresentano non solo il futuro, ma anche il presente:Sei tu che costruisci oggi, nel presente, il futuro”.

Secondo il Santo Padre, Patto globale per l’istruzione – Lanciato nel 2019 – Va in questa direzione e cerca di fornire risposte congiunte al cambiamento storico che l’umanità sta vivendo e che ha reso più visibile la pandemia.

“Armonia Cosmica”

«Le soluzioni tecniche e politiche non sono sufficienti se non sono supportate dalla responsabilità di ciascun membro e da un processo educativo che promuova un modello culturale di sviluppo e sostenibilità incentrato sulla fratellanza e sull’alleanza tra uomo e società”. Il Papa sostiene e invoca l’armonia tra le persone, uomini e donne, e l’ambiente. “Non siamo nemici, non siamo indifferenti. Facciamo parte di questa armonia cosmicacontinuato.

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Il Papa incoraggia l’economia circolare

Grazie a idee e progetti congiunti è possibile trovare soluzioni per superare la povertà energetica e porre la cura dei beni comuni al centro delle politiche nazionali e internazionali, promuovendo la produzione sostenibile, l’economia circolare e le tecnologie pubbliche appropriate, e così Sua Maestà il Pontefice, come sovrano”È tempo di prendere decisioni sagge per imparare a valorizzare le tante esperienze maturate in questi anni, al fine di attivare una cultura della cura e una cultura della partecipazione responsabile”.

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