ONU-Habitat e Italia firmano un progetto da 2,3 milioni di euro per riabilitare gli spazi pubblici della stazione ferroviaria di Mar Mikhael e ripristinare le unità abitative a Beirut

ONU-Habitat e Italia firmano un progetto da 2,3 milioni di euro per riabilitare gli spazi pubblici della stazione ferroviaria di Mar Mikhael e ripristinare le unità abitative a Beirut
Da sinistra a destra, Marc Tourelle, sindaco di Noisy-le-Roi, SE. Mr. Ambasciatore del Libano, Rami Adwan, Marie-Hélène Aubert, Sindaco di Jouy-en-Josas ed ex Presidente del Consiglio dipartimentale di Yvelines, Jacques Alexis, Sindaco di Bailly e Bertrand Cognard, Consigliere dipartimentale di Yvelines

Agenzia nazionale di stampa (NNA)

ANI –

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e il Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani (UN-Habitat) hanno firmato un accordo biennale con l’obiettivo di riabilitare e rivitalizzare lo spazio pubblico di Mar Mikhael a Beirut e ripristinare le unità abitative danneggiate nelle aree colpiti dall’esplosione.

La cerimonia della firma si è svolta presso l’Ambasciata d’Italia a Beirut ed è stata co-firmata dall’Ambasciatrice d’Italia in Libano Nicoletta Bombardiere e dal Country Program Manager UN-Habitat per il Libano Taina Christiansen.

Il progetto intitolato: “Garantire spazi pubblici sicuri e alloggi adeguati per tutti nella città di Beirut” è finanziato da AICS e sarà realizzato da UN-Habitat in stretto coordinamento con la Direzione Generale delle Antichità (DGA), la Direzione delle Ferrovie e Trasporto Pubblico (RPTA), così come il Comune di Beirut e il Governatore di Beirut. Il progetto migliorerà le condizioni abitative per le popolazioni vulnerabili colpite dall’esplosione del porto di Beirut, in particolare le unità vicino alla vecchia stazione ferroviaria di Mar Mikhael, e aumenterà l’accesso a spazi pubblici sicuri e inclusivi all’interno della stazione, rivitalizzando al contempo il tessuto urbano della città.

L’Ambasciatore d’Italia in Libano, Nicoletta Bombardiere, ha affermato che “La valorizzazione e l’accessibilità degli spazi verdi, nonché la conservazione e riqualificazione dei siti urbani sono al centro degli interventi della cooperazione italiana. Questo progetto consentirà agli abitanti di Beirut di riscoprire l’antica stazione ferroviaria di Mar Mikhael e la sua rilevanza storica. Allo stesso tempo, rimaniamo impegnati a soddisfare i bisogni primari, come l’edilizia sociale, mentre lavoriamo per ricostruire il tessuto culturale e sociale dei quartieri più colpiti”.

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”Gli spazi pubblici inclusivi sono essenziali per la sostenibilità di città e comunità sane, felici, sicure e prospere. Noi, UN-Habitat, apprezziamo molto il sostegno del Governo italiano attraverso questo progetto. Insieme, rivitalizzeremo gli spazi pubblici all’interno della stazione di Mar Mikhael e garantiremo alloggi adeguati nella stessa area generando così un effetto moltiplicatore sul benessere generale e sul recupero della città”, ha affermato Taina Christiansen, responsabile del programma UN-Habitat in Libano. “Mentre continuiamo ad applicare un approccio basato sull’area per aiutare le città libanesi a riprendersi dalle crisi in corso, riaffermiamo il nostro impegno a migliorare la vita delle persone in tutto il paese mentre ci muoviamo verso un futuro urbano migliore”, ha aggiunto.

Questo progetto è solo un’estensione della partnership di successo di lunga data tra UN-Habitat e AICS Libano, in cui stanno collaborando a un altro progetto a livello municipale volto a migliorare le capacità di pianificazione locale e le condizioni socio-economiche delle popolazioni locali.

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