Mondiali: senza Italia né Salah ma con Ronaldo, Mané e Francia, il punto su tutte le qualificate

Mondiali: senza Italia né Salah ma con Ronaldo, Mané e Francia, il punto su tutte le qualificate

La Coppa del Mondo è una competizione spietata e martedì sera lo ha dimostrato ancora una volta. Ventisette dei trentadue contendenti sono riusciti a qualificarsi. Sono state invece escluse dalla strada che porta al Qatar anche alcune squadre e singoli prestigiosi. A 48 ore dal sorteggio della Coppa del Mondo che si svolgerà venerdì a Doha, è tempo di dare uno sguardo nuovo al presente e ai grandi assenti della 21a Coppa del Mondo.

Ciao Italia e addio Zlatan Ibrahimovic?

In Europa, una storica nazione calcistica mancherà all’appuntamento planetario. Questa è l’Italia, quattro volte iridata e campionessa europea in carica. Giovedì scorso è stata eliminata dalla Macedonia (0-1) nelle semifinali playoff. Un colpo enorme. Già assenti nel 2018, gli italiani dovranno quindi attendere il 2026 e il passaggio a 48 squadre, per sperare di rigiocare un Mondiale, dodici anni dopo.

Per Zlatan Ibrahimovic l’astinenza dai Mondiali potrebbe essere definitiva. La Svezia è stata eliminata martedì sera dalla Polonia di Robert Lewandowski (2-0). A 40 anni, l’ex parigino ha probabilmente appena voltato pagina per bene la Coppa del Mondo con la sua selezione. Dal canto suo Erling Haaland è giovane, ma anche lui non scoprirà il Qatar. La Norvegia non si è qualificata.

Per Zlatan Ibrahimovic è stata probabilmente l’ultima occasione per partecipare a un Mondiale. icona dello sport Bildbyran / Icon Sport

A 37 anni, invece, Cristiano Ronaldo sarà lì per il Mondiale, il quinto della sua carriera. Dovrebbe eguagliare i record di partecipazione di Lotthar Matthäus (Germania), Rafael Marquez (Messico), Antonio Carbajal (Messico) e Gianluigi Buffon (Italia). Con il Portogallo sarà uno dei big outsider di questo Mondiale. A livello collettivo, saranno presenti tutti gli ex campioni del mondo d’Europa, a parte l’Italia. L’Olanda farà finalmente il suo ritorno dopo aver saltato l’edizione 2018, avendo giocato in tre finali di Coppa del Mondo. A giugno si conoscerà l’ultima qualificazione europea tra Ucraina, Scozia e Galles.

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Sadio Mané ha fermato Mohamed Salah

Dal sorteggio degli spareggi, che vedeva il Senegal di Sadio Mané contro l’Egitto di Mohamed Salah, era ovvio che una delle due grandi stelle del Liverpool avrebbe saltato il Mondiale. Finalmente è Salah che non sarà in Qatar. Quest’ultimo ha sbagliato il tiro in porta mentre Mané è riuscito a mandare il Senegal in paradiso. Se può consolare l’attaccante egiziano del Liverpool, non sarà l’unica stella africana a non fare la trasferta. Così Riyad Mahrez, campione africano nel 2019, è stato crudelmente eliminato dal Camerun. È successo tutto nel recupero della gara di ritorno.

Gli Indomitable Lions sono clienti abituali della Coppa del Mondo, questa sarà la loro ottava partecipazione. Tra gli ospiti abituali troviamo Vahid Halilhodzic, l’allenatore del Marocco. Dopo aver qualificato la Costa d’Avorio nel 2010, l’Algeria nel 2014 e il Giappone nel 2018, ha appena inviato gli Atlas Lions alla Coppa del Mondo. Con gli algerini era arrivato agli ottavi e intende ripetere questa prestazione.

Un cast quasi identico in Sud America e Asia

In questi due continenti gli anni passano, ma nulla o quasi cambia. In Sud America si sono qualificati i tre campioni del mondo Brasile, Argentina e Uruguay. L’Ecuador, presente anche lui, è l’unica squadra nuova rispetto alle rappresentative sudamericane del 2018. Gli ecuadoriani, però, conoscono i Mondiali, dato che c’erano nel 2002, 2006 e 2014. Il Perù, spareggio, potrebbe essere in trasferta caso di vittoria contro l’Australia o gli Emirati Arabi Uniti. Questi due paesi sono arrivati ​​​​terzi nel loro girone in Asia e si affronteranno nel pre-playoff. Giappone, Arabia Saudita, Iran e Corea del Sud si sono qualificati direttamente per la Coppa del Mondo. Quattro paesi già presenti nel 2018.

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Per concludere questa tregua internazionale, la zona CONCACAF (Nord e Centro America) emetterà il suo verdetto nella notte tra mercoledì e giovedì. Il Canada si è già assicurato il suo posto e tornerà a 36 anni dopo la sua ultima partecipazione. Messico e Stati Uniti sono in un pareggio molto favorevole contro il Costa Rica, che rischia di accontentarsi di un posto per gli spareggi. A giugno, il perdente di questa battaglia a tre sfiderà il vincitore dell’incontro tra la Nuova Zelanda e le Isole Salomone, un incontro che si svolgerà mercoledì alle 19:00.

Al termine di questi ultimi incontri, la Fifa pubblicherà giovedì la versione mensile della propria classifica, rendendo così possibile conoscere la distribuzione dei cappelli per il sorteggio dei Mondiali di venerdì. La Francia è garantita per essere nel cappello 1.

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