Giorgia Meloni cerca di liberarsi della sua etichetta di “lepenista”.

Giorgia Meloni cerca di liberarsi della sua etichetta di “lepenista”.

La sua amicizia con il leader britannico Rishi Sunak sta aiutando il premier a superare la sfiducia nei confronti della destra italiana. Con LéNA, scopri il meglio del giornalismo europeo.
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Di Antonello Guerrera (“La Repubblica”)

Tempo di lettura: 4 min

Uci dice una fonte di Whitehall, sede del governo britannico: “Giorgia Meloni sostiene il premier Rishi Sunak sui temi dell’Ucraina e la lotta all’immigrazione clandestina”, e il post amicizia-Brexit del Regno Unito con un Paese così cruciale come L’Italia si adatta molto bene agli inglesi. “Rishi Sunak, in cambio, mostra che si può parlare anche con una populista come Giorgia Meloni, che si è formata all’interno della destra radicale, e la rende così più presentabile agli occhi della comunità internazionale. »

“È una questione di chimica”, aggiunge un altro diplomatico britannico.

Tra i due, insomma, c’è un ottimo feeling, sin dal loro primo incontro alla COP27 che si è tenuta in Egitto lo scorso novembre.


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