Ecco il peggior sacrilegio che commettiamo nei confronti della cucina italiana secondo gli italiani

Pizza, pasta, tiramisù, risotto, focaccia, ossobuco, minestrone, panna cotta, panettone… La gastronomia italiana è ricca di tesori gourmet, che la rendono una delle cucine più apprezzate, ma anche la più copiata al mondo. Il problema? La preparazione di questi piatti deve essere fatta secondo le regole dell’arte e nel rispetto delle tradizioni, cosa che non è sempre così. Per stabilire quali siano stati i peggiori “reati alimentari” commessi da stranieri contro la gastronomia de La Botte, la società di sondaggi YouGov ha deciso di condurre l’indagine. Stabilire il suo studioil sondaggista ha prima compilato 19 sacrilegi, prima di chiedere a persone in 17 paesi, tra cui l’Italia, quanto fossero inaccettabili.

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Gli spaghetti alla bolognese scioccano molto meno gli italiani

Non sorprende che siano i reati commessi contro la pasta a far rizzare di più i capelli degli italiani. Peggio di tutto? Versare il ketchup sulla pasta sacrosanta (- 82). Un’eresia culinaria che non sconvolge affatto gli indonesiani (+ 76) e gli hongkonghesi (+ 79), più avvezzi agli impasti dolci e salati. Secondo abominio per gli italiani? Versare la pasta in acqua fredda, prima di farla bollire (- 71). Un delitto che offende anche gli spagnoli (- 41), i francesi (- 39) ei tedeschi (- 39). Infine, assaggiare una pizza all’ananas, la famosa pizza hawaiana, rappresenta il terzo peggior disastro culinario per gli abitanti di La Botte. Una pratica che stranamente non riguarda nessun altro Paese del mondo, a parte la Francia (- 15). Da notare che alcuni reati infastidiscono molto meno gli italiani, come mangiare la pizza a pranzo (+89) o abbinare spaghetti e bolognese (+81). L’autentico ragù alla Bolognese, infatti, è tradizionalmente accompagnato da tagliatelle o lasagne. In buoni rapporti.

La pizza all’ananas è il terzo peggior crimine contro la gastronomia italiana

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