La Ferrari ripropone l’idea delle griglie rovesciate

La Scuderia, attraverso il suo leader Mattia Binoto, vuole vedere il reverse networking ai giochi Sprint 2022.

La Formula 1 ha testato un nuovo format di corse nel 2021 in tre formati giochi di sprint Durante la stagione nel Regno Unito, in Italia e in Brasile. Sia i piloti che la maggior parte dei fan si sono opposti a questo cambiamento, poiché lo spettacolo era scarso.

Il più eccitante” Aας Sprint Era del Gran Premio del Brasile dove Lewis Hamilton È balzato dal 20° al 5° posto. Ma a parte l’impressionante recupero degli inglesi, abbiamo avuto alcune battaglie per i punti rimanenti.

Lo sport vuole cambiare in giochi di sprint Dalla stagione successiva, il loro numero è aumentato a sei o sette partite per tre giorni. Una proposta che è stata sul tavolo è quella di invertire i posti dalle prove di qualificazione all’inizio del Gran Premio.

Il Ferrari È una strenua sostenitrice del reverse networking, con il suo capo, Mattia Binotto, torniamo al suo esempio Hamilton a San Paolo. “Visto quello che è successo in Brasile, non si discute più. Quello che si crea è tanta trasgressione e tanto divertimento. Bisogna pensare seriamente agli Sprint Games”erano le sue parole beno.

Qualche settimana fa, la sua indagine ufficiale Formula 1 Dimostra che il 68% degli appassionati di sport non vuole i giochi Sprint.

La domanda sorge spontanea, perché le auto più veloci dovrebbero partire dagli ultimi posti per combattere battaglie artificiali e sorpassare? In una stagione come questa che stiamo attraversando, con tante lotte chiuse e agonia fino alla fine di ogni partita, è lecito chiedersi perché si parli ancora della rete inversa nel Formula 1, cosa mai accaduta prima.

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Credito immagine: Mercedes-AMG

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