Vincenzo Nepalese in chirurgia, perde Jiro?

Vincenzo Nepali, il pilota italiano del TREK Segafredo, è caduto la mattina di mercoledì 14 aprile e si è rotto il polso destro. Il nepalese, due volte vincitore del Giro d’Italia, ha fatto la sua ultima apparizione il 20 marzo della partita Milan-Sanremo ed è rientrato da poco da Tenerife mentre si preparava all’alta quota. Lunedì prossimo, stava andando a fare jogging sulle Alpi e ad allenarsi nella regione di Ponte Teresa, vicino a casa sua a Lugano, in Svizzera. È caduto ed è caduto a terra con il polso, che è una caduta comune per un ciclista. È stato portato all’Ospedale di Lugano, dove gli è stata accertata un’infezione ai raggi X di stadio 1. L’équipe medica, TREK Segafredo, ha concordato con i capisquadra e lo stesso Nepal, dopo aver subito esami più approfonditi, di sottoporsi giovedì ad un intervento chirurgico in Svizzera.

TREK Segafredo attenderà il completamento del processo per vedere quando i nepalesi saranno attivi per impostazione predefinita. Il prossimo grande traguardo dell’italiano è il Giro d’Italia, che partirà l’8 maggio. Segue il Tour de France e le Olimpiadi di Tokyo, se tutto va bene il soprannome di “Messina Shark” è suo. In simili infortuni di ciclisti in passato, lo sviluppo “cattivo” è stato di due mesi di astinenza. Fernando Gaviria è stato messo da parte per un mese, Luke Rowe per 1,5 mesi e Anime Van Fleoten ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali del 2020 pochi giorni dopo il suo infortunio. Il ritorno all’allenamento sul campo di allenamento può essere breve, ma le partite prossime all’infortunio sono decisamente perse in situazioni simili.

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