Sesta Tappa Giro d’Italia: vittoria difficile e meritevole per Gino Mader

La sesta tappa del Giro d’Italia si è sviluppata sugli Appennini con i loro caratteristici colli. Ad una distanza di soli 160 km, c’erano differenze significative, sia sui pendii ascendenti che su quelli grandi esistenti. A poco più di 100 chilometri dalla fine, ha iniziato a piovere e, in combinazione con i venti e la grandine dominanti, ha reso estremamente difficile per gli atleti. Se aggiungiamo la pessima strada ai chilometri di scogliere, è probabile che la maggior parte dei partecipanti sia felice che la giornata sia finita. Ci sono stati diversi attacchi dall’inizio e, a 60 km dalla fine, c’erano tre ciclisti davanti, Mader, Molima e Cataldi.

Ineos è intervenuto cercando di colmare il divario, che a quel punto era lungo poco meno di 3 minuti, e ha iniziato qualcosa come il timer di gruppo senza successo. Filippo Jana ha finalmente fatto tutto il lavoro per la sua squadra e quindi per il gruppo, accantonando altri 10 chilometri e riducendo la differenza a due minuti. Tra le ironie, Gino Mader (Bahrian Victorious) ha avuto più potenza e ha mantenuto il ritmo di cui aveva bisogno nell’ultima dura salita, e ha ottenuto la vittoria senza avere la forza di festeggiare perché è stato nei distaccamenti dall’inizio! Bernal, Martin ed Evinpool hanno concluso 12 secondi dietro di lui.

Attila Walther (FDJ Groupama) si è esibito in modo eccezionale, indossando la maglia bianca di Miglior Giovane, scalando la vetta della classifica generale e conquistando la Maglia Rosa. Remco Evenpoel (Deceuninck Quickstep) è ora secondo, 11 secondi dietro e terzo è Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a 16 secondi dal leader. Nella settima giornata, il vincitore della sesta giornata, Gino Mader (Bahrain Victor), indosserà la maglia azzurra da arrampicata e la maglia viola da corsa di Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka Assos). Attila Walther è in testa alla classifica giovanile, ma la maglia bianca sarà seconda nella classifica, Remco Evenpoel (Deceuninck Quickstep) perché Walter indosserà la maglia rosa. La settima giornata si concluderà dopo 181 km e 1.500 escursioni a Termoli. I ciclisti percorreranno diversi chilometri lungo il mare Adriatico, avranno due gare intermedie diritte, e coloro che non possono rimanere davanti alle altezze esistenti fino a metà percorso, avranno una seconda possibilità nei restanti 90 chilometri fino alla fine.

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