Questi cinque grandi momenti di sport in Picardie

Series Act – Dal lunedì al venerdì, la divisione sportiva di Courrier Picard presenta una serie di cinque episodi relativa agli sport nella regione. Questa settimana: “I migliori momenti sportivi di Piccardi”.

L’organizzazione dei Mondiali del 1998 in Francia ha permesso di vivere grandi emozioni in Piccardia, e più precisamente nell’Oise dove molte scelte sono arrivate per mettere le valigie. L’Italia si stabilì notevolmente in un hotel di lusso a Gouvieux e fece del Senlis Stadium un campo di allenamento.

Gli italiani sono arrivati ​​la sera di venerdì 5 giugno con un autobus scortato dalla polizia, compresa la polizia del raid. Prima di scendere in campo l’11 giugno contro il Cile a Bordeaux, la Squadra Azzurra voleva una partitella di lunedì 8. L’appuntamento era naturalmente per l’opposizione italiana all’Union Sanlis. Solo che il tecnico del cross alpino Cesar Maldini ha anticipato la partita alle 17:30 di domenica 7. Tuttavia, quel giorno, Senlis stava giocando la finale di Coupe de l’Oise!

“Non ci rendiamo più conto di cosa ci sta succedendo, tranne i flash quando vediamo l’arrivo di Roberto Baggio o Paolo Maldini!”

È così che Senlisiens ha dovuto farsi da parte a favore di un selezionato gruppo dei migliori giocatori dei club dell’Oise della Divisione Honours (Compiègne, Creil, Crépy, Mouy, Pont, Saint-Just), fondato frettolosamente da André Gourlay, il calcio personalità di Picardie, Formatore riconosciuto (in particolare in … Senlis) e delegato nominato alla posizione di Senlis nel CFO (Comitato organizzatore francese). ”
Questo è il momento clou della mia carriera, prontamente ammesso. Vivere il Mondiale dall’interno è l’apice della passione…”

Responsabile della soddisfazione della delegazione italiana, gestisce con attenzione questo incontro. ”
L’idea è quella di accontentare più giocatori possibili e presentare all’Italia l’opposizione più seria possibile.
“Gli eletti sono angeli, pilastri a parte la frustrazione di Senlis, il cui allenatore, Noel Gilleon, era in barella:”
Ho suggerito che alcuni Senlis che non avrebbero giocato nella finale della Coupe de l’Oise andassero d’accordo, ma Gourlay ha rifiutato, sono disgustato, è scandaloso.
“Andrei Gourlay dirà poi di aver ricevuto insulti, minacce e telefonate nel cuore della notte…

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Comunque, in quel giorno, era tempo di festeggiare nello stadio comunale. Le stelle ci sono, brillano i giocatori dell’Al Jazira e il trio di arbitri capitanati da Thierry Dysart. ”
È un vero sogno d’infanzia
“,” Abdel-Busaid, ex trequartista al Buffet e poi al Creel testimonia. L’implicazione è che la sessione chiusa programmata non resiste alla volontà popolare. Saggiamente, l’organizzazione ha deciso di far passare il pubblico, il che aiuta, in un’atmosfera amichevole, un logico punteggio di 7-0. Pascal Cantrell ha evitato un’aggiunta pesante parando un calcio di rigore a Fabrizio Ravanelli, mentre Ismael Aniba ha ben contenuto Christian Vieri, invisibile davanti alla sua brillantezza e capocannoniere contro il Cile (2-2)!

Il tutto si conclude con un’indimenticabile foto ricordo e spettacoli italiani per i giocatori dell’isola che hanno dato tutto, come Christian Castillo. ”
Cosa stava succedendo così velocemente?, grido. Ma dal momento in cui suoniamo, non ci rendiamo più conto di cosa ci sta succedendo, tranne i flash quando vediamo l’arrivo di Roberto Baggio o Paolo Maldini!
»

Tacchini in maschera, i calciatori del Senesa avranno finalmente diritto a una rimonta dopo due settimane, nell’ambito di un’opposizione pubblica di trentadue minuti contro i “parrucchieri” italiani (subentrati), potenziando il subentrato Piero, che ha comunque segnato 7 gol (7-1).

Il divertimento c’è ancora, per Sebastien Barnaud, il marcatore senegalese di giornata servito da Davey Delatry, e forse ancora di più per Thierry Verrett ed Etienne Dudek, invitati a completare la rosa di Azura. Dodik testimonierà:
Il solo ricevere istruzioni da Cesare Maldini è ammirevole. Durante la partita, ho fatto il giro una o due volte. De Livio mi ha detto di non ricominciare. non l’ho più fatto…
»

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Al termine della partita, i giocatori di Senlis inviteranno il loro allenatore Noel Gilion a partecipare. Conserverà bei ricordi di lei:
Avere 42 anni e conoscere l’Italia… Inoltre è la prima volta che gioco con mio figlio (Nota del redattore: Frank Gillon, portiere USM Senlis)
!
“Una bella storia che finirà con l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale 98.

Le due partite dell’Italia si sono giocate a Senlis

Italia 7 – OISE 0, domenica 7 giugno a Senlis

A metà tempo (2 volte 45 minuti): 4-0

Spettatori: 800 anche se la fotocamera.

Regola: Mr. Desessart, assistito dai sigg. Marin e Chartois.

MA: R. Baggio (17 ore, 28 ore), Di Matteo (20 ore, 30 ore), Inzaghi (60 ore, 68 ore, 78 ore).

Giocatori che hanno partecipato alla partita:

ITALIE – Pagliuca et Buffon (g), Maldini, Costacurta, Nesta, Cannavaro, Bergomi, Pessoto, Torricelli, Albertini, Di Matteo, Di Baggio, Di Livio, Cois, Moriero, D. Baggio, R. Baggio, Vieri, Radanelli, insaziabile

OISE – Abrunhosa e Cantrel (g), Boukhari, Aaneba, Heurton, Castello, Domsza, Oblet, Desachy, Macaire, Renaldin, Bourcet, Carreau, Deneu, Zamord, Aulon, Destombes, Malgras, Boussaïd, Hainsselahud, Lenglet, .

Italia 7 – Senlis 1, domenica 21 giugno a Senlis

A metà tempo (due volte 30 minuti): 3-0

Spettatori: 2000

Regola: Mr. Desessart, assistito dai sigg. Bourland e Hocq.

MA: Del Piero (14, 22, 32), Inzaghi (20, 46), Chiesa (48, 59) per l’Italia; Barnaud (39) a Senlis.

Giocatori che hanno partecipato alla partita:

Italia – Buffon (g), Torricelli, Bergomi, Di Livio, Dudek (Sinellis), Coyi, Pesotto, Ferret (Sinlis), Chiesa, Inzaghi, Del Piero.

SENLIS – Toldo (Italia), F. Gillion (g), Omont, Aimée, Chèze, Ribault, Vincent, Tarassi, Lopez, Detave, Pina, Olivier, Caron, Delattre, Toppinard, Herudier, Barniaud, N. Gillion.

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Grado

Sebastian Lenglet: “Orgoglioso di giocare contro di loro”

Sebastian Lenglet era tra le persone selezionate nella squadra dell’Oise chiamata a incontrare la Squadra Azzura. Essendo diventato una recluta per l’AS Nancy-Lorraine, era anche il padre e l’agente del difensore di Picard per il Barcellona e la Francia, Clément Lenglet, giocava a Mouy. Di questa partita conserva un ricordo indimenticabile: “
È stato stupefacente ! Al contrario, c’erano alcuni nomi molto grandi. Buffon c’era già. Al club giocavo da attaccante ma ero di sinistra… Non importa, perché l’importante è partecipare! Gli italiani sono stati fantastici. Abbiamo provato a giocare, ma è stato complicato. Alla fine, il costume da bagno e la foto sono stati scambiati insieme. È il mio ricordo più bello da giocatore, in una partita ufficiale, giocando la 32a finale di Coupe de France con Chantilly contro Le Mans.
»

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sapere

Per i Mondiali del 1998, oltre all’Italia, restarono in gara all’Oise altre quattro selezioni. Fino a quando non sono stati esclusi, la Spagna si è stabilita a Viñuel-Saint Fermin e si è formata a Chantilly, la Nigeria ha stabilito la residenza a Elincourt-Sainte-Marguerite e si è formata a Ressons-sur-Matz. Durante la competizione, la Scozia retrocesse brevemente a Chantilly, e alla fine del torneo, la Croazia, che raggiunse le semifinali per mano della Francia, rimase a Jovio.

L’Italia ha raggiunto i quarti di finale nel 1998 dove è stata eliminata dalla Francia. La qualificazione si è giocata ai rigori. Allo Stade de France, mentre i Blues sfioravano l’eliminazione ai supplementari (0-0), è stato il gol sbagliato di Di Baggio a spingere la squadra di Aime Jacquet in semifinale. Dopo questa sconfitta, l’Italia ha fatto le valigie e ha lasciato Senlis.

Il manto erboso perfetto dello Stadio Comunale di Senlis è stato molto apprezzato dai grandi giocatori italiani. Così, l’illustre Paolo Maldini si rammaricava profondamente che lo stadio San Siro di Milano (dove giocava per il Milan) non fosse lo stesso. Confronta Roberto Di Matteo con Wembley!

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