Italia: Libertà negli stadi, teatri e cinema DW .Policy

Queste le ultime decisioni del governo Maro Draghi, per tornare gradualmente alla vita quotidiana prima dello scoppio dell’epidemia. Con tassi di occupazione superiori a quelli consigliati dallo speciale comitato di studiosi che compongono il governo di Roma.

E questo è infatti un risultato positivo della campagna vaccinale italiana e del numero limitato di casi dopo l’apertura delle scuole italiane tre settimane fa, come conferma la stampa italiana. Forse domani, la popolazione completamente vaccinata del paese di età superiore ai 12 anni raggiungerà l’obiettivo dell’80%.

Nelle discoteche e nei club, la pienezza è fornita al 50% all’interno e al 75% all’aperto. Soffiano venti di ottimismo nel campo dell’arte, della cultura e della musica italiana.

Presto passa la vaccinazione verde

Teatro La Fenice di Venezia

Con decine di suppliche, gli artisti italiani hanno chiesto di poter finalmente riprendere il loro normale lavoro. Perché la loro situazione finanziaria, in molti casi, è un grosso problema e gli aiuti di Stato non bastano.

“Ora, con grande gioia e soddisfazione, possiamo accogliere le loro richieste”, ha detto il ministro della Cultura Dario Francesini. Secondo molti commentatori, se i nuovi casi rimangono a livelli relativamente bassi e il calo della temperatura non favorisce la trasmissione del virus, è probabile che prima della fine dell’anno verranno presi ulteriori provvedimenti, con misure di allentamento e altre misure di protezione.

Nel frattempo, in Italia, entro una settimana entrerà in vigore il corridoio verde vaccinale, che sarà necessario per entrare nei bar, nelle palestre, nei luoghi della cultura e quant’altro, oltre che nei luoghi di lavoro pubblici e privati.

Con le ultime misure in vigore e il parallelo contenimento dei casi di coronavirus, è chiaro che la “linea critica” del governo Draghi si sta rafforzando e, allo stesso tempo, si stanno indebolendo i vaccinatori italiani.

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Theodoros Andreas Sigilakis, Roma

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