“Il Belgio ha una generazione terribile di giocatori che non sono contenti di vincere l’Europeo o la Coppa del Mondo”

cittadino francese



Didier Deschamps in una conferenza stampa prima della partita di qualificazione per la Coppa del Mondo 2022 Francia-Ucraina | 3 settembre 2021
@ 2021 EFREM LUKATSKY / IMMAGINI AP

Didier Deschamps ha descritto il Belgio come una delle migliori squadre del mondo poco prima che arrivasse in Francia nella Nations League e ha predetto che ci sarebbe stata una grande battaglia tra le due squadre sul retro della finale.

Tre giorni prima che la Francia affronti il ​​Belgio (7/10, 21:45, COSMOTE SPORT 1 HD, LIVE SPORT24) per le semifinali della Nations League (Italia-Spagna sono l’altro duo in semifinale, poiché le due squadre competere mercoledì) Didier ha lanciato Deschamps ha tenuto una conferenza stampa in cui ha pronunciato le migliori parole sui Red Devils.

“Hanno sviluppato molto, hanno 6-7 giocatori con oltre 100 partite in nazionale e sono in vetta alla classifica FIFA.

Sono una delle migliori squadre in Europa e nel mondo. “Sono una generazione terribile che non era felice di vincere un campionato europeo o un mondiale”.In un primo momento, ha sottolineato il tecnico degli azzurri, aggiungendo:

“Sarà una battaglia ma non in senso negativo. Sarà una battaglia in termini di tattica, tecnica e forza. C’è rispetto reciproco con Roberto Martinez.

C’è una lotta nel tempo perché siamo paesi vicini, come nel caso di Italia e Spagna. Nel 2018 hanno anche avuto la possibilità di raggiungere la finale (la Francia ha vinto 1-0 ed è andata alla finale dei Mondiali dove ha vinto il titolo contro la Croazia). “La partita di giovedì non cambierà quello che è successo dopo”.

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Da segnalare che oltre ai casi competitivi, Deschamps ha toccato anche la concorrenza, come nel processo a Karim Benzema (20 e 22 ottobre) dove è stato accusato di complicità nel ricattare Mathieu Valbuena tramite un sextape francese. All’allenatore è stato chiesto se l’esito del processo avrebbe influito sulle sue scelte future.

“Le scelte che faccio per la squadra si basano su criteri sportivi. Se dico che la decisione mi riguarderà, vuol dire che mi ha colpito anche negli anni precedenti quando c’era questa polemica. Non voglio speculare sull’esito del processo”.

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