Ciclismo: Matteo van der Paul re di Strady Bianche

L’olandese Matteo van der Paul, durante Kuurne-Bruxelles-Kuurne, 28 febbraio 2021

Nella partita finale, l’olandese Matteo van der Boyle ha vinto sabato a Siena (Italia) il primo grande evento ciclistico della stagione, Strady Bianche, davanti al francese Julian Alavelipe e al colombiano Egan Bernal.

Van der Poel (Alpecin) a lâché ses compagnons d’échappée dans le mur de la via Santa Caterina (12,4%), à quelques centaines de mètres de l’arrivée, pour s’adjuger cette spectaculaire course pour la première fois de La sua carriera.

“Volevo davvero vincere. Mi sentivo davvero forte. Abbiamo deciso di collaborare con Alaphilippe. Poi ho attaccato sull’ultima salita e lui mi ha sorriso”, ha detto Van der Paul (26) all’arrivo, sotto il sole toscano. .

“Questa gara è una delle più difficili da vincere perché ci sono tanti bravi corridori, inclusi ottimi scalatori come Pogacar e Bernal”, ha detto il vincitore oggi, che rimarrà in Italia per gareggiare a Terino. – Adriatico dal 10 al 16 marzo, sabato 20 marzo davanti al Milan Sanremo.

Tutto è stato suonato sul pedale nei vicoli tortuosi di Siena, alla fine dei 184 chilometri percorsi intorno al borgo medievale toscano, e Van der Paul è stato il più forte sabato.

L’olandese aveva già piazzato un potente attacco a “Tolfe” (corsie con il 18%) a una quindicina di chilometri dalla fine, che solo Alaphilippe e Bernal potevano seguire. Poi, quando è corso a Siena, nessuno ha resistito.

Ha così conquistato la sua seconda vittoria in questa stagione, dopo la prima tappa del tour degli Emirati Arabi Uniti, confermando il suo ottimo inizio di stagione su strada, dopo un inverno fruttuoso nel Cyclo Cross (dieci successi compreso il titolo mondiale).

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Il campione del mondo di Francia, Julian Alavelippi (Deakonink), sembra essere ancora una volta in ottima forma con le classiche primaverili che si avvicinano.

Alaphilippe ha ammesso: “Ho lottato, ma sull’ultima salita era chiaro che Matteo era il più forte”.

Nella parte posteriore, il colombiano Egan Bernal (Eneos), ex vincitore del Tour de France (2019), combatte il meglio delle classiche e si trova al terzo posto.

“È una piccola sorpresa per me arrivare terzo perché non sono uno specialista nelle corse diurne”, ha detto Bernal. “Essere sul podio con Matteo e il campione del mondo è un grande onore per me. Mi dà fiducia e motivazione per il futuro”.

Grande delusione invece per il campione in carica Wout Van Aert (Jumbo). Cadde, finendo quarto in 51 secondi, il suo primo dal podio in quattro partite.

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