In Italia, gli studenti e gli alumni ESCP navigano tra pigrizia e networking

In Italia, gli studenti e gli alumni ESCP navigano tra pigrizia e networking

REPORT – La “Regatta” riunisce ad Ischia, in Italia, studenti ed ex studenti della grande business school parigina. Una colossale organizzazione al servizio di un soggiorno dove i partecipanti possono cogliere vere opportunità professionali.

Si avvicina l’inizio della regata, questo sabato 21 maggio. Il vento si alza e spinge le nuvole che macchiano il cielo verso l’Epomeo, la vetta più alta dell’isola vulcanica di Ischia, al largo di Napoli, Italia. Sulle barche a vela del porticciolo di Forio, a ovest dell’isola, i partecipanti si preparano a salpare. Pacchi di bottiglie d’acqua e cibo vengono trasportati sulle barche a vela dove studenti ed ex studenti prendono il sole e bevono birre a ritmo di musica. Per alcuni è la prima volta che prendono parte alla gara. Altri affermano di venire per la loro settima o addirittura ottava edizione.

Ogni anno circa 20 membri dell’associazione “Regatta” organizzano l’evento.

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Quasi 400 studenti e alumni ESCP si stabiliranno a Forio da giovedì 19 maggio a domenica 22 maggio. “La Regatta”, che la scuola usa in inglese poiché in realtà il termine si scrive con una sola “t” nella lingua del Petrarca, festeggia il suo quattordicesimo compleanno. L’evento organizzato dall’associazione Regatta ESCP riunisce gli studenti dei cinque campus e tutti i programmi (master in management, MBA e bachelor) della business school. Alumni, sponsor e membri del management dell’istituto e anche qualche influencer ingrossano le fila. Sono rappresentate più di 30 nazionalità. In città, a parte i traghetti e alcuni aerei, ci sono solo questi studenti, riconoscibili dai braccialetti e dalle magliette che indossano in nome dell’evento. Alcuni dormono direttamente nelle 40 barche a vela noleggiate. Feste e vela, ovviamente. Ma soprattutto quattro giorni per dare vita alla scuola e alla sua comunità. Un weekend di “LinkedIn fun”. Una vera sfida per gli studenti che organizzano l’evento.

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Gestire il reclutamento, il budget e gli sponsor

“Impariamo facendo”, vanta il presidente dell’associazione Andrea Tunesi, 23 anni, in master management, che quest’anno ha puntato sulla “sostenibilità”, lo sviluppo sostenibile. È stato inoltre organizzato un laboratorio di pulizia delle spiagge. “È incredibile che la nostra epoca abbia così tante responsabilità. Con la sua squadra di 22 membri, in particolare, ha dovuto reperire i fondi necessari per l’organizzazione della “Regatta” da vari sponsor, che vanno da ESCP a Enel, il principale produttore di energia elettrica a La Botte, attraverso il marchio di alcolici Gin Garby . Il budget è di circa 300.000 euro. “Questa esperienza mi servirà per tutta la vita. Impariamo a gestire lo stress, gli errori, a rispettare un programma.aggiunge allegramente la project manager, Chiara Galimberti, 24 anni.

La “Regatta” celebra la sua quattordicesima edizione nel 2022, a Forio, a ovest di Ischia, in Italia.
La “Regatta” celebra la sua quattordicesima edizione nel 2022, a Forio, a ovest di Ischia, in Italia.

Leonardo Pendinelli, 22 anni, in pre-master a Torino, cura la comunicazione dell’evento. “Ci dà un’idea di cosa sia una visione imprenditoriale, perché gestiamo tutto noi, dal reclutamento alla scelta di ristoranti, hotel e intrattenimento”spiega colui che invia le notifiche ai partecipanti tramite un’applicazione dedicata. “La scuola sostiene questo evento perché rappresenta una forma di eccellenza, soprattutto considerando che è organizzato dagli studenti”, spiega sotto il suo cappellino ESCP floccato rosso, Francesco Ratalino. Il direttore del campus torinese ricorda con orgoglio la prima edizione, a Capri, dove all’epoca c’erano solo sei barche.

“Puoi trovare lavoro qui”

Sul “Lussi” e sul “Kohar”, gli skipper Georgio e Gian-Lucas ricordano ai loro ospiti le basi della navigazione. Nella stiva la radio crepita: nessuno riesce a trovare la boa di partenza. Calcio d’inizio: la gara si scatena in un’atmosfera sovraeccitata. Alla curva, due barche a vela quasi si scontrano. Dopo un’ora di corse, dirigiti verso una tranquilla insenatura a nord di Forio.

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Una quarantina di barche a vela hanno partecipato alla regata, sabato 21 maggio, ad Ischia, in Italia.
Una quarantina di barche a vela hanno partecipato alla regata, sabato 21 maggio, ad Ischia, in Italia.

Gli altoparlanti spinti fino in fondo rompono il silenzio. È il catamarano di Flavio Nappi, 37 anni, che ha fondato l’associazione nel 2008. Sullo sfondo di uno dei suoi telefoni, ha 11 anni e naviga vicino a Napoli, sua città natale. “Volevo unire vela, sport e affariricorda l’amministratore delegato di MammaPack, sito di corse online per italiani all’estero e sponsor dell’evento. C’era questa necessità di federare campus, alumni e aziende”. Per tutti la sfida di questo weekend è semplice: “Incontrano ex studenti che li consigliano, ci sono trasferimenti di conoscenze, attori che cercano stagisti o dipendenti… È il principio del “fare rete”: qui trovi lavoro”prosegue il diploma di Mim nel 2010. “Questa edizione è fedele al mio sogno”scorre con emozione Flavio Nappi.


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